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La "TANA" di ARF          by Arf

Poco prima delle 9 sono al Padiglione 29 per il prelievo del sangue; segue capuccino e briosche al bar interno dell'Ospedale e rientro al pad. 29 in attesa di visita (prevista per le 11,30). Verso le 10 vengo chiamato da un Dottorino garbato e discreto che, dopo aver letto e sentito il mio caso, mi "palpa" e ausculta con molta delicatezza.
E' da tempo immemorabile che non venivo visitato così attentamente e a lungo con i sistemi "base" della medicina: ispezione, palpazione, percussione e auscultazione.
Ed ecco arrivare la Dott. che mi chiede subito come va e se ho avuto problemi con la cura. Alla mia risposta "bene, nessun problema" se ne esce con uno "strepitoso!" e mi stampa la richiesta per il secondo round. L'esito delle analisi non sono ancora arrivate ma il confronto tra i valori iniziali e quelli a 12 giorni sono promettenti: transaminasi calate da 150-160 a 50-60 e virulenza calata da 1.125.000 a 430; anche l'epatologa sembra soddisfatta e fiduciosa e mi fissa il prossimo incontro per analisi e controllo il 21/5.
Le chiedo se ha notizie dall'Ecografia per quanto riguarda l'intervento ai noduli ma, non avendo seguito lei la cosa, non sa e mi consiglia di passare io dal reparto.

Non sono ancora le 11, abbiamo finito in epatologia e siamo già in possesso del "secondo lingotto d'oro". Al padiglione 5 sono bombati di pazienti ! Saluto e chiedo notizie all'aiuto infermiera che non sa nulla ma mi consiglia, visto che sono qui, di aspettare la Titolare che sta visitando. Dopo aver fatto la posta per una buona mezz'ora, riesco finalmente a parlare con la Dott. che mi confida che da lunedì, al rientro dalle ferie, si sente come in un frullatore; non ha avuto modo di esaminare la mia cartella ma, siccome ci tiene, la verificherà subito. Mi sento come uno che ruba le caramelle ad un bambino! Il suo tempo è prezioso come ... la cura che ho appena ritirato; nel suo studio vi sono 3 "luminari" che l'aspettano ... le dico di non preoccuparsi e fare con calma, lei mi ringrazia e mi assicura che mi telefonerà a breve appena avrà visionato e deciso il da farsi.

Il resto ormai è routine: pranzo alla "Vela Azzurra", centro commerciale con gelato e rientro per la normale.