La "TANA" di ARF          by Arf

Adria 09/10/05

Penultima prova di campionato; Adria (come il resto del nord) è da giorni sotto un vortice depressionario che non ne vuole sapere di andarsene altrove, e noi pensavamo di abbandonare i vari CN4 CN3 e CN2 per approntare un CaN8, un bel canotto! (battutaccia di infimo livello ... lo riconosco!)
Il bollettino meteorologico emanato da MB (Meteo Box) prevede bagnato (o forse asciutto) per domani e asciutto (o forse bagnato ) per domenica (e Meteo Box non ha mai sbagliato!).

       

Alla mattina il cielo è coperto ma non piove; girano le Formula 3, le Superstar e le turismo e la pista pian piano tenta di asciugarsi (per lo meno di scrollarsi di dosso le pozzanghere).
Alle 11,40 è il nostro turno; si decide di provare con le slick ma con un sincronismo perfetto la prima al via è … la pioggia. Rientro forzato e gomme rain per tutti.
Al primo posto si alternano in continuazione Uboldi, Francioni, Francia e Di Benedetto che alla fine avrà il sopravvento (con 1.27.040) su Francioni (1.27.445), Francia (1.27.646), Uboldi (1.28.456), Ghiotto (1.29.330) e Didaio (1.29.633).
Da segnalare il rientro forzato ed anticipato di Davide per la posteriore sinistra forata.

       

L'alternanza delle libere continua anche nelle qualifiche delle 15,20 (e nella pioggia); Davide e Filippo nei primi 15 minuti si danno il cambio sulla prima riga del monitor segnatempi ma nella seconda parte Francia e Di Benedetto si uniscono alla bagarre e la rincorsa diventa a quattro.
Alla fine avrà la meglio Francia (1.29.282) su Uboldi (1.29.750) seguito da Di Benedetto (1.30.170) e Francioni (1.30.304); Marchino Didaio conferma la sesta posizione con (1.32.327).
Uno schieramento che vedrà i nostri tre uno dietro l'altro sul lato sinistro della pista!

       

Nel box, come sempre, l'allegria non manca ma si avverte anche la tensione per una gara che si prevede sull'asciutto ma che ha avuto prove e qualifiche poco significative poichè eseguite sul bagnato.
Filippo (& c.) in particolare sente la gara; gli mancano solo due punti a quel titolo di "campione Italiano" (il quarto!) che già Monza gli ha negato e la paura che qualcosa possa capitare durante la gara non è facilmente ignorabile!

       

Alle 9,20 per il Warmup c'è il sole, si montano le gomme slick ma la pista è ancora bagnata e scivolosissima e i tempi (e i numerosi testa coda) lo dimostrano: Di Benedetto (1.30.142), Margelli (1.30.201), Francioni (1.31.501) Uboldi sesto (1.34.228) e Marco nono (1.36.626); Filippo scende dalla vettura cantando un arrangiamento della nota canzone "Nessun dolore" di Battistiana memoria: "... non c'è trazione ... un vè trazione ... oh che dolore"

       

Finalmente per le 15,30 la pista si asciuga e visto che tutte le prove sono state fatte col bagnato, la direzione di gara concede ai piloti 5 minuti di ricognizione.

       

Ed eccoci allo schieramento, al via Di Benedetto riesce ad incollarsi a Francia costringendo Uboldi e Francioni al terzo e quarto posto; al quarto giro Filippo passava un accondiscendente Davide e si incollava agli scarichi di Di Benedetto che all'ingresso del rettilineo incorreva in un testa coda dandogli così via libera.
Per cinque giri le posizioni rimangono immutate con Francia al comando, Filippo in seconda e Uboldi in terza tallonato da Serafini; con una manciata di secondi, seguono poi Didaio e Di Benedetto risalito dalla nona posizione.

       

Al nono giro Francioni rallenta vistosamente ed è costretto a cedere il passo a Uboldi e Serafini. Al muretto si comincia a temere il peggio e ci si appella a tutti i Santi conosciuti.
In testa le posizioni e i distacchi rimangono pressochè invariati ma Francioni continua a perdere terreno e al 19° viene raggiunto dalla coppia Didaio - Di Benedetto; ancora due giri e la coppia lo supera relegandolo al 6° posto.
Grande tensione al box per i tre piloti portacolori; Uboldi deve difendere la sua seconda piazza dagli attacchi di Serafini; Didaio se la deve vedere con Di Benedetto per mantenere la sua quarta posizione e Filippo deve assolutamente arrivare sesto per aggiudicarsi il campionato, ma perde gradatamente terreno nei confronti di Baldi.
I nostri "magnifici tre" però non commettono errori e riescono a portare a termine la gara nelle rispettive posizioni; bellissima gara di Davide e Marco che non si sono fatti intimorire dai tallonanti inseguitori e bravissimo Filippo che, praticamente senza freni a causa del distacco di un tubo di raffreddamento, è riuscito a gestire con intelligenza la gara aggiudicandosi così il suo quarto titolo italiano con una giornata di anticipo.

       

Ottima la prestazione del nostro trio Francioni, Uboldi, e Didaio che hanno dato vita, assieme al sempre bravo e veloce Francia e a Serafini, ad una bella ed entusiasmante gara.

1° Francia Fabio (Osella Honda CN2)    Team = Osella
2° Uboldi Davide (Lucchini CN4 BMW)    Team = Lucchini Engineering
3° Serafini Michele (Osella CN4 BMW)    Team = Promec

Con questa vittoria (grazie anche al motore di Galetti e a tutto il team Lucchini) Filippo Francioni diventa il PRIMO (e quindi unico) pilota a conquistare QUATTRO titoli di CAMPIONE ITALIANO PROTOTIPI.