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19-20/07/08 Raduno al Volturno Fly di Limatola (BNLIM)
ed Open day a Grazzanise (LIRM)

Il controllo (non prevolo!) programmato per fine settimana mi viene anticipato a martedì 15 e quindi mercoledì siamo quasi pronti a partire in auto destinazione Tankosh.
Il mio "Chiamate all'aria" prevede anche un raduno al Volturno fly (BNLIM) con visita domenicale a Grazzanise. Le previsioni danno brutto venerdì e a nord anche oltre ... non ho voglia di fare tanta strada in auto e inumidirmi in tenda circondato da persone che parlano una lingua che non capisco ... preferisco fare tanta strada in aereo e inumidirmi in albergo circondato da persone che parlano una lingua che ... non capisco! E così telefono all'amico di lista Luciano (campo volo Vitulazio) che mi garantisce (non avevo dubbi!) totale e completa assistenza. Le meteo danno brutto venerdì? Vuol dire che dovremo partire domani! Telefono a Gerardo (campo volo Limatola) che, preallertato da Luciano, mi garantisce ... ecc. ecc.
L'obiettivo di quest'anno è raggiungere 200 campi volo atterrati e quindi ... via tenda e tavolino e fuori ... olio e picchetti; si va a Caserta (anzi Benevento)!
Passo tutta la sera a preparare rotte e piano di volo e, come sempre, mi pregusto il viaggio pianificandolo sulle carte (anche questo fa parte del mio divertimento).

Giovedì 17 : Alle 8 siamo allineati al decollo per pista 29; nuvolaglia e copertura alta ci accompagnano per tutto il viaggio ma prima delle 10 siamo a Serristori per il primo rifornimento. Saluto l'amico Marcello e alle 10,50 riprendo il volo con destinazione Capena. Scendendo la visibilità migliora leggermente ma aumenta il vento che, casualmente ... è sul muso!
In prossimità del campo controllo il piano di volo che mi ricorda il circuito sempre a sud, il vento è abbastanza forte ma al traverso e decido per la più comoda 30.
Siamo al suolo alle 12.10 e vengo subito accompagnato in auto al distributore. Al ritorno trovo sul campo Daniele Manno e gli ricordo la "capocciata" (con rottura di bussola!) presa sul Tucanino nel "2 mari 2001". Con tutta la compagnia ci avviamo alla mensa della vicina industria per un fugace pasto (primo e macedonia di frutta).
Ringraziamo tutti per la simpatia e la grande disponibilità e ripartiamo per l'ultima tratta che, su consiglio di Luciano, eseguo sul mare onde evitare "shakeramenti" vari.
E' la prima volta che faccio questa rotta e mi godo il nuovo paesaggio che è veramente ipnotizzante! I laghi, il Circeo, Gaeta sfilano sulla sinistra in una incantevole passerella che distrae e zittisce anche la cervicale messa a dura prova dalla testa perennemente girata! A Mondragone rientriamo sulla terra per prua (e testa dritta) su Volturno Fly.
Superato Vitulazio ed aggirato il montagnozzo in centrovalle eccoci in vista di Limatola; chiamata radio per istruzioni e circuito sx 27.
A terra siamo circondati da nuovi amici: Antonio, Angelo, Giovanni e tanti altri ragazzi e ragazze volontari del campo e della Protezione Civile che, malgrado la fervida attività di preparazione per l'evento, ci accolgono con il solito calore del sud! Avviso Luciano del mio atterraggio e veniamo "requisiti" per il giorno dopo.
Sul campo ruspe che spianano, furgoni che scaricano frigo tende e cose varie. Ci avviamo per una passeggiata lungo il fiume e un giro campo completo tra boschi e mele Annurca.
Il Presidente Gerardo ci "consegna" alla spumeggiante e preparatissima Filomena che ci accompagna all'albergo fornendoci, in pochi minuti, una caterva di informazioni sulla zona!
Limatola è un comune beneventino che si snoda lungo il Volturno in una lunga e stretta lingua di terra che si incunea per una quindicina di km in zona casertana.
Riusciamo a convincere i gestori dell'albergo a fornirci un pò di cibo malgrado l'ora (sono quasi le 22) e dopo un bel piatto di spaghetti alla carbonara ed un "magnum" ci infiliamo a letto.

Venerdì 18 : Sono circa le 9,30 quando arriva l'incaricato ad accompagnarci al campo dove ancora fervono i lavori preparatori. Il mio P92 ha passato la notte nell'hangar ma vedendo che ha dovuto essere rimosso per permettere l'uscita del P92 scuola e non volendo creare disagi di alcun genere decido di coprirlo e picchettarlo al parcheggio.
Poco dopo mi accompagnano al distributore e quindi riesco pure a fare rifornimento e a prepararlo per il giro aereo della Campania in programma domani sabato.
Verso le 11 arriva e conosciamo Luciano che ci scarrozza in auto per le vie di Caserta, Napoli e Pozzuoli ospitandoci poi nella sua stupenda villa di Pozzuoli dove facciamo conoscenza con la simpatica moglie Emilia. Emilia e Luciano ci hanno accolti con una tale simpatia e calore che ci sentiamo veramente a casa nostra e dopo aver pranzato assieme sulla fresca e ventilata terrazza vista isole (Ischia e Procida), ci facciamo una penichella godendo, ad ogni apertura di ciglia, del fantastico panorama.
Passiamo qualche ora in piacevolissima compagnia e quando ripartiamo (con l'invito a tornare per qualche giorno!) è già pomeriggio inoltrato e siamo costretti a "visitare" solo attraverso i finetrini della piccola e versatile Citroen, le zone interessanti che ci vengono indicate a conclusione del giro mattutino.
Abbiamo così "addocchiato": la Reggia di Caserta, le solfatare di Pozzuoli , il Serapeo (mercato romano) soggetto al bradisismo locale, l'Arena, il museo di Capodimonte ..... una interessantissima anteprima di quello che ci siamo impegnati a visitare in un prossimo futuro con molta più calma.
Siamo sull'autostrada quando arriva una chiamata da Bologna; è la mia Dott. P.R. con l'esito della risonanza magnetica. I noduli risultano spenti e non vi sono al momento altre attività tumorali. Prossimo controllo a metà ottobre. Guardo fuori dal finestrino e vedo un grosso, nero ed imponente temporale in avvicinamento ma ... e' una bellissima giornata!
Rientrando al campo ci troviamo di fronte il nero muro di nuvole ed entriamo in un violento acquazzone ma siamo a terra e quindi ... nessun problema!
Salutiamo il nostro fantastico ospite dandoci appuntamento al giro dell'indomani. Al campo i preparativi sono terminati ma, come previsto, il maltempo non ha permesso l'arrivo degli altri "volatili" bolognesi e romani che avevano preannunciato la presenza. Sono felice di aver potuto pianificare il volo giovedì e, realizzato che la pioggia ha spento anche ogni minimo stimolo per una grigliata sul campo ... ci facciamo riaccompagnare all'albergo dove ... riconvinciamo facilmente la gentile proprietaria a cucinarci una braciola di maiale!

Sabato 19 : Attendiamo l'arrivo degli altri "iscritti" bloccati dal maltempo e quindi il giro programmato viene rimandato al pomeriggio. Abbaio a "Piccola" (una bastardina mascotte del campo) che mi stà mordendo le corde dei picchetti ma evidentemente il mio accento nordico non viene capito, e non conoscendo io l'abbaiare del sud ... rinuncio e lascio mordere.
Diversi arrivi dai campi limitrofi e da Roma oltre alla rappresentanza ufficiale dell'AeCI nella persona della gentile e simpatica Maria Luisa D'Alessandro.
Gianni, il controllore di Grazzanise, chiede e ottiene un giro sull'R44 di Gerardo pronto al decollo; la mia educazione detta: non chiedere ... ma non rifiutare se ti viene offerto e quindi .... eccomi in volo sul magnifico elicottero giallo. Poco dopo però arriva la chiamata radio per un immediato intervento ... a tavola; dobbiamo fare un rientro immediato, pena pasta scotta!
Primo, secondo, frutta, caffè ... dura la vita del pilota!
A tavola conosco Max (listaiolo hangar) che, felice di conoscermi dal vero, mi invita a passare da casa sua (Artena) al ritorno. Avevo pensato di anticipare un pò il rientro partendo per Roma domenica pomeriggio se appena appena lo svolgimento della giornata e gli orari lo permettono e la sua proposta mi alletta; "si potrebbe fare" gli dico.
Arriva finalmente ache il gruppo di Bologna capeggiato da Umberto e composto da tre aerei. Riposati e rifocillati piloti e mezzi, ecco la "Formazione Volturno" prendere il volo per il giro di poco più di un'ora che prevede: Reggia di Caserta, lago di Patria, costa sino a Sessa Aurunca, atterraggio all'Umberto Nobile e rientro per la diretta.
Dato l'orario ormai tardo, si salta l'atterraggio al Nobile e si rientra al campo sotto la guida magistrale e professionale del controllore Gianni!
A terra il poliedrico Gerardo si dimostra anche ottimo cuoco proponendoci, col suo staff, una grigliata di tutto rispetto!

Domenica 20 : La "Formazione Volturno" composta da 5 aerei decolla con destinazione Grazzanise alle ore 8.30 e dopo dieci minuti siamo già in vista del campo. Ci avevano consigliato di fare un mezzo sottovento ed eseguire la base ed il finale a circa metà pista (metà pista vuol dire 1500 metri circa !). Evidentemente il numero 1 (io sono numero 2) vuole invece godersi tutta la lunghezza pista ed esegue il circuito completo. Sono sufficientemente separato per permettermi di fare oltre metà pista a mezzo metro da terra e la cosa mi piace parecchio. Quando tocco non sento il classico stridio delle ruote e rimago leggermente deluso. Liberiamo la pista e parcheggiamo seguendo le indicazioni di un professionale addetto.
Durante il giorno faccio conoscenza con molte persone che mi conoscono per avermi letto qua e là e rimango piacevolmente sorpreso dall'affetto che ognuno mi dimostra. Non credevo proprio di essere così "seguito" e non nascondo che la cosa mi fà molto piacere, tanto che penso di picchettarmi da qualche parte per non correre il rischio di ... volare via!
La giornata trascorre piacevolmente e dopo pranzo (ottimo ma sin troppo abbondante!) provo in volo, per intercessione di Luciano, il P92 con motore Limbach. Non ne avevo sentito parlare molto bene, devo invece dire che io ne sono rimasto molto soddisfatto. Nel tardo pomeriggio arriva da Artena Max che mi rinnova l'invito a casa sua. Abbiamo lasciato l'albergo caricando tutti i bagagli in aereo per questa evenienza, ma è abbastanza tardi e non sono ancora pronto alla partenza pertanto declino l'invito rimandandolo ad altra data e telefono all'albergo riprenotando la stanza liberata. Partiamo che il piazzale è quasi vuoto; prendo il comando della "Formazione Volturno" ridotta a quattro (numero 1 verrà più tardi) e facciamo un diretto su Limatola. Arriviamo in albergo ancora una volta tardi e ceniamo con un magnum (ma hai voglia le calorie cha abbiamo insaccato nella giornata!).

Lunedì 21 : Le previsioni danno peggioramento deciso nel pomeriggio e pertanto alle 7,30 siamo già sul campo. Decollo per primo dirigendo su Teano dove trovo un muro con formazione nera verso il monte S. Croce, provo a salire ma il nero aumenta e decido di tornare indietro per tentare dal mare. Sono però partito senza rabboccare ed ora ho fatto un'altra mezz'ora abbondante di volo; preferisco ritornare al campo e fare il pieno, non si sa mai! Gianni dice che meteo Grazzanise dà pulito ovunque e quindi la formazione che ho incontrato è localizzata solo in zona Teano. Io però preferisco ritentare dal mare e così decidono anche i bolognesi che partono in diretta su Serristori promettendomi d'inviare messaggi ogni tanto per tenermi aggiornato sulla situazione. Quando riparto arriva il primo messaggio, sono arrivati a Gaeta ed è tutto pulito. Anch'io trovo tutto bello e mi rigodo la costa ; anche all'interno però sembra tutto pulito ... si vede che è stato proprio un fenomeno locale e temporaneo. Man mano che avanzo arrivano atri messaggi tutti tranquilizzanti sino a Serristori.
In zona Circeo qualche goccia d'acqua ... ma da dove arriva ... non vedo temporali in zona! Passando quasi sopra Nettuno decido di variare il piano di volo aggiungendo anche questo campo alla mia collezione, ma una volta a terra non trovo anima viva. La struttura è fantastica e salendo le scale dell'unica porticina aperta trovo un corridoio con almeno 20-30 stanze d'affitto ... ma neanche un'anima! Percorro tutto il corridoio e sentendo provenire da una stanza una voce femminile busso discretamente alla porta dalla quale appare poco dopo una ragazza mulatta niente male che mi chiede cosa desidero. Ho la moglie al seguito quindi ... chiedo benzina; niente benzina risponde ... e me ne vado.
Ritorno sul piano originale scendendo a Capena dove, ancora una volta, mi accompagnano al distributore e mi invitano a mangiare con loro (è mezzogiorno), ma noi preferiamo guadagnare tempo e ripartiamo immediatamente dopo il rifornimento. Giungo a Serristori verso le 13 pensando di trovare ancora i bolognesi invece mi arriva poco dopo il messaggio che hanno passato l'Appennino e sono a casa. Ho difficoltà con la benzina (nuovo distributore ma niente tessere ... niente vecchie e pratiche taniche ed il cellulare di Franco è sempre occupato) ma incontro un tale che ha appena incidentato il Savannah scarponato e mi offre (a pagamento ovviamente) la benzina che stà estraendo dai serbatoi alari: affare fatto!
Tra una cosa e l'altra arrivano le 15,30 e sulle montagne si sono già formati diversi cumuloni oltre a zone di apparente completa copertura. Telefono al Mugello dove mi dicono che il passo è libero ma che vedono più oltre coperture alte. Decido di tentare e dò tutta manetta per il decollo; ca... volo, non ho tolto il copri-pitot ! Scemo!
Due tedeschi (li avevo sentiti parlare fra loro poco prima) mi stanno osservando e quindi scendo dall'aereo e ... faccio una telefonata a Pavullo dove è in corso un temporale; telefono anche a Gaggio dove invece è ancora pulito ed alla fine, con nonchalance, tolgo il copri-pitot e ridecollo. Sino a Borgo S.Lorenzo tutto ok ma grossi cumuli e copertura a destra, un nero temporale più avanti a sinistra (Pavullo ?) e davanti vedo tutto fosco; nessun pericolo però di chiusura alle spalle e quindi ... avanti tutta! Passo proprio tra il temporale sulla sinistra e un cumulone con nubi bianche sino a terra sulla destra e davanti sempre più fosco. Continuo a tenere d'occhio l'eventuale rientro ... tutto pulito. Sono ormai alla fine delle colline (stimo tra Vergato e Vignola) ma davanti sembra esserci un muro lattiginoso, la moglie è silenziosa e immobile ... niente foto ... niente parole ... niente ... solo acqua quando la chiedo, ma ora sento un distinto "torniamo indietro?". Alle spalle è tutto ok ... a destra intravedo la valle con l'autostrada che porta a Bologna pulita e lungamente visibile ... altra eventuale via di fuga e quindi rispondo "siamo alle ultime colline, dietro è sempre pulito, andiamo avanti ancora, se proprio fosse chiuso facciamo in tempo a rientrare senza problemi" e difatti vedo le ultime colline scorrere sotto di me e comincio la discesa; il muro che vedavamo e vediamo davanti è proprio dovuto alla forte foschia e umidità della padania! Il temporale a sinistra però riesce a farci giungere qualche goccia d'acqua per una decina di minuti, ma lo sfiliamo ed alle 17,45 siamo solitariamente seduti ad un tavolino del nostro campo per mangiarci il panino acquistato a Serristorii. Mando un messaggio agli amici per avvisare dell'avvenuto rientro e sistemo il mio cavallo di razza nel suo box.
Mentre scarico i bagagli arriva una telefonata: è Andrea di Gaggio che vuole notizie perchè preoccupatissimo in quanto nella sua zona ora c'è il finimondo e aveva paura fossi ancora in aria e dalle sue parti. Lo tranquilizzo e gli chiedo scusa per non averlo chiamato io.

IL NOSTRO E' UN MONDO MERAVIGLIOSO !!!
Ma in quale altro sport si trovano personaggi così ? Non li conosci e ti offrono la loro casa, ti accompagnano ovunque e ti mettono a disposizione la loro auto, si fanno in quattro per soddisfare ogni tuo desiderio, ti messagiano sulla meteo di percorso, ti chiamano preoccupati se intravedono qualche pericolo ! Ma dove si trovano persone così negli altri ambienti ?
SIAMO FORTUNATI A VOLARE E AD APPARTENERE A QUESTA FANTASTICA RAZZA !!! GRAZIE A TUTTI E GRAZIE AL VDS !!!




Mugello Orvieto Capena In attesa di partire Circeo
Laghi del Circeo Terracina ... Lago di Fondi Nave Americana
Gaeta Riflessi marini si scollina Finale a Limatola Quanto mi piace !!!
Parcheggio All'ombra del fido Gianni, grande controllore! sull'R44 A tavola
... ... Maria Luisa e Antonio ... La Reggia di Caserta
??? Grigliata ... ... ...
Piccola, la ...
mangiatrice di picchetti
Finale a Grazzanise Follow me Uguale ! AeCI
Parcheggio Visitatori Madonna di ??? Officina Stemma
Ringraziamenti Il mitico ! ... Autorità Stand AeCI
Mensa ... ... ... ...
... Sabre Rescue ... ...
... Ruderi ... Città sommersa Procida
Le isole sottovento 06 Finale 06 parapendio
Allevamenti di cozze? meglio sbrigarsi! ...

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