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8 agosto 2010
"Asiago - Manifestazione aerea"

Sabato sono sul campo per ... foraggiare il mio destriero; l'intenzione è presenziare domani (domenica 8) alla festa sul nuovo campo di Caorle.
Terminati i preparativi, mi fermo a scambiare due chiacchiere con i presenti e vengo a conoscenza di una manifestazione ad Asiago di cui non sapevo nulla. Ad Asiago sono già stato altre volte e non hanno mai fatto storie, ma con una manifestazione di mezzo è meglio informarsi bene. A casa mi collego al sito dell'aeroporto e leggo che gli ULM sono ammessi previa autorizzazione da richiedere entro le 18 di oggi; un'occhiata all'orologio ... sono le 17 ... proviamo; mal che vada ho l'alternato ... Caorle !
Invio mail di richiesta e ricevo subito la risposta nella quale mi si dice che, come scritto sul sito, l'autorizzazione viene concessa solo a chi è già autorizzato ad operare sull'aeroporto; mi si chiede di inviare immediatamente la domanda con allegata la documetazione del caso. Evidentemente hanno ancora posti liberi al parcheggio; torno sul sito e stampo la richiesta che reinvio compilata e con gli allegati richiesti: fotocopia della C.I, attestato vds, attestato fonia, immatricolazione, assicurazione ... e lustrini vari.
Alla sera trovo l'autorizzazione ad operare sull'aeroporto (illimitata) e quella specifica per la manifestazione. L'arrivo deve essere tra le 10,30 e l1 11,30. Pianifico il volo - S.Bonifacio - Arzignano - Schio - Asiago, circa 110 km per circa 50' ... devo decollare non prima delle 9,45 (calcolando che la chiamata deve essere fatta su Treschè Conca).
Alle 9,30 finisco i controlli prevolo e alle 9,45 stacco le ruote e dirigo a 50° di bussola. Avanti a me è molto fosco, tanto da dubitare sulla riuscita della "missione"; a S.Bonifacio inizio a salire per raggiungere lentamente i 1500-1600 m necessari allo scavallamento. La visibilità in basso tende a migliorare ma la quota mi porta poco sotto alla bianca uniforme copertura della cresta e nuvolotti sparsi cominciano a venirmi incontro; vedo però la piana di Asiago bella pulita e appena superata la cresta mi abbasso sino ai 1300 del circuito.
Sono le 10,35 quando arrivo al traverso di Treschè e faccio la chiamata radio; che tempismo! Riporto in sottovento sx 08 e chiedo di atterrare sull'erba; dopo una prima approvazione vengo invitato, se possibile, ad atterrare invece sul ramadam ... e il panico si impadronisce di me! Sapevo (e vedo) due piste, una in erba ed una in asfalto ... dove diavolo è quella in ramadam? Ma il ramadam non è un digiuno? La zavorra al mio fianco (ex maestra) mi spiega che chiamasi "macadam" un tipo di pavimentazione stradale costituita da pietrisco e materiale collante compresso (manco fosse wikipedia!), insomma, praticamente asfalto! E che cavolo ... e perchè non chiamarlo asfalto allora ???
Confermo il finale 08 su ... macadam (che solo a dirlo mi si è "ingroppata" la lingua) e parcheggio sul piazzale (zona visitatori) allineato ad altri due ulm. Nella zona "manifestanti" 4-5 "vecchie signore" e l'autogiro di Pino che saluto poco dopo (Pino, non l'autogiro!). Sento per altoparlante che la manifestazione inizierà ufficialmente verso le 15 ma fra poco arriveranno i "Breithling" da Thiene per una prova. Decidiamo di fare un giro per la sempre bella cittadina e percorriamo la strada esterna che fiancheggia la recinzione; facciamo in tempo così ad assistere, strada facendo, all'atterraggio dei due biplani "Boredom" e alla prova dei Siai Marchetti SF-260 (una meraviglia di Stelio Frati che resterà sicuramente nella storia!)
Ci concediamo un primo ed un dolcetto e rientriamo percorrendo il lato sud/est dell'aeroporto; alcuni aeromodelli volteggiano nel cielo campo e vediamo che si è formato un discreto pubblico sia in piazzale sia sulle strade adiacenti. Al parcheggio visitatori invece ... vedo il mio rosso P92 solo ed abbandonato ... e vado a tenergli un pò di compagnia.
La manifestazione inizia con la pattuglia dei "Breithling" (non hanno bisogno di commenti!), a cui fanno seguito i "Boredom" che inscenano un attacco al campo con decollo in "scramble" e successivo combattimento aereo e abbattimento del "nemico". Sulle cime attorno frattanto si è fatto piuttosto "nero" e pur non minacciando pioggia, le nuvole abbastanza basse coprono buona parte del cielo e non permettono ai paracadutisti di lanciarsi. Due fantastici maximodelli di MB339-PAN propongono una serie di acrobazie con effetto sorprendente; sembra veramente di assistere ad una prova dei loro ... fratelli maggiori, stando ad una certa distanza!
A seguire una dimostrazione dell'autogiro e quindi una "sfilata" di "Vecchie Signore"; una momentanea schiarita sul cielo campo convince i paracadutisti ad effettaure il lancio, ma devono imbarcarsi a Thiene e ci vorranno circa 15 minuti. Dopo di loro, e sempre da Thiene, interverranno due acrobatici; io osservo le nere cime che ci circondano e decido di aprofittare della pausa per un decollo immediato e dirigere verso casa, unica direzione "pulita". E così il mio decollo ha contribuito a "riempire" un piccolo "buco" ... penso io!
Poco prima di Soave uno guardo attorno ... e ripenso al mare ... hai un bel da dire, ma in caso di piantata qui ... o andiamo in casa di qualcuno (non invitati) ... o a "folare" uva !

Per essere stata una prima prova di manifestazione direi che è andata abbastanza bene; anche come spettatori c'è stato un discreto interesse. Peccato solo per i pochi "visitatori" volanti.


 

Iniziamo a far quota campo in vista corto finale sul ... macadam in compagnia arrivano i Breithling
In paese ... SF-260 sul Sacrario vista da sud solo soletto!
chiamali ... modellini ! i Breithling una "vecchia Siglora" si spostano i Boredom e decollano i Breithling
Un pò di compagnia! Andrea e Aquila Solitaria Apertura dei Breithling Attacco al campo... ...e difesa del campo ...
...battaglia ingaggiata... ...nemico abbattuto Arriva la PAN !? ... ...
Decolla l'autogiro I campioni mondiali aeromodellismo ... tanker monoruota Vecchie glorie ...
... sempre eleganti Volo di rientro ... Soave

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