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Vaderetrum del piRlota
"Ho fatto nà cazzata ... ovvero : Cronaca vissuta di un incidente mancato. - di Graziano "

Domenica 08 maggio 05
Aaviosuperfice di Sassuolo. Velivolo: Super Bingo Simonini Anfibio in Biposto( anzi triposto per il peso dei galleggianti)
Dopo aver trascorso tutto il pomeriggio con il collo all'insù ( perchè la testa non ce l'ho ) a guardare le evoluzioni dei vari aerei ed elicotteri, ormai stanchi e sfiniti dal cocente sole maggiolino, arriva il momento che ci danno l'autorizzazione per il ritorno a casa.

Siamo tutti in fila indiana, i decolli si susseguono ordinatamente e uno dopo l'altro arriva anche il ns. turno, mi allineo come fan tutti ed invito il motore a dare sfoggio della sua generosa grinta. Fin qui tutto bene se non fosse stato per l'intervento autoritario del coglione sinistro (cioè io, che spilotazzo a sx. emulando i Piloti veri) che, mano sulla manetta, con il pollice inavvertitamente aziono il comando di retrazione del carrello, dopo pochi metri ci ritroviamo più in basso del solito ed anche con una notevole resistenza da sfegamento sul terreno .

In poche frazioni di secondo focalizzo lo strano evento tentando inutilmente l'estrazione del carrello, ma essendo pneumatico non potrà mai tirami fuori dal pasticcio che mi sono creato.Gli attimi scorrono veloci, il mezzo un pò meno, devo risolvere il problema, infatti, con estema "non scialans" senza destare sospetto alcuno al mio passeggero, proseguo ad oltranza l'intenzione di sollevarmi da quella anomala configurazione che perdura e non cambia.

Intanto il tempo passa e strisciamo, strisciamo, derapando anche a causa della diversa resistenza d'attrito dei due galleggianti sul terreno, la pista è lunga ma la velocità di rotazione non arriva. Insisto e forse anche per merito del fondo che non era perfetto, saltellando, riuscivo a prendere un pò di velocità, ed allora dai che ce la fai, sù che andiamo a casa dicevo telepaticamente al mio fedele ronzino. La voglia di staccare era talmente tanta, ma tanta, che probabilmente anche lei ha contribuito al buon esito del cosi' agognato distacco da quella situazione di emergenza.

Finalmente a furia di dai siamo per aria , il mezzo non risente dell'accaduto e vola come se niente fosse, ma il sottoscritto viene assalito dai pensieri , perchè finita l'incoscienza comincia a subentrare la coscienza e per qualche minuto non parla con il passeggero, il quale accenna ad un flebile sorriso per sfatare l'evento, da parte mia per rassicurarlo mi auto proclamo ad alta voce "COGLIONE!!!!!" >Morale: Questa volta è andata bene, la posso raccontare scherzandoci sopra, ma se avessi abortito il decollo, quello dietro di me, visto che si decollava attaccati dato il leggero vento trasversale che ci ripuliva la scia, si sarebbe reso conto e avrebbe frenato in tempo per non investirmi ? E se invece, come qualcuno potrebbe pensare, vista la resistenza, se mi fossi capottato ed incendiandosi il mezzo ? Non si sà , comunque non centra la bravura è stata questione di culo al posto della sfiga.

Questo è stato il mio primo decollo senza ruote, di atterraggi ormai ne ho fatti a centinaia per uso dimostrativo e sempre impeccabili e probabilmente in funzione di questi che il mio subconscio a mantenuto tutta manetta.

I galleggianti ??? smerigliato il gelcoat , ovvero la vernice bianca di protezione al composito per circa 5/6 cm di superfice e non necessitano neanche di immediata manutenzione. Ragazzi, fintanto che ce le possiamo raccontare va bene, però........un pensiero ai nostri compagni di sport che ieri ci hanno lasciati e che non torneranno più a casa .