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Vaderetrum del piRlota
"Effimere Effemeridi - di ....."

05/09/06

rapporto di inconveniente grave

luogo: dintorni di un campo di volo; italia centrale
velivolo: deltamotore, ala media superficie, trike convenzionale;
condizioni della macchina Sufficiente/Buona
equipaggio: solo pilota a bordo; esperienza non conosciuta; età intorno ai primi "anta"
meteo: ottima
ora: tramonto inoltrato e cielo stellato, ... insomma era buio !

Dinamica: il delta, proveniente dall'Italia settentrionale, dopo uno scalo su di una aviosuperficie in appennino, riprendeva la navigazione verso l'obbiettivo con una, vista l'ora, approssimativa pianificazione del volo. Al campo di volo, al quale era diretto il delta, c'era (...fortuita casualità per il pilota) la consueta cena del club, quindi eravamo in molti a bacarellare nel circolo e sui piazzali, in attesa dei sospirati spaghetti allo scoglio; ad un certo punto un rumore sin troppo familiare ha catturato l'attenzione di tutti, ma vista l'ora si è pensato ad un trattore in rullaggio notturno, a qualche indomito e infaticabile padre di famiglia alle prese con un "tagliaerba a elica" o anche a qualche altra diavoleria a motore con le quali i negozi "fai da te" cercano di convincere i più ingenui che il fare da te è meglio che far fare agli altri ... ...... ma il rumore, avvicinandosi ancora di più, non lasciava più spazio alla fantasia riottosa dei nostri affamati piloti, tanto che il più intraprendente di questi, salito in vedetta, riconosceva, nel tenue rosato rossore che divideva l'orizzonte ad ovest, dal cielo stellato sopra le nostre teste, l'inconfondibile sagoma di un deltamotore .....

... in un attimo fu chiaro il pericolo, ed altrettanto immediata la confusione fra le iniziative di ognuno dei presenti (Gégè, porcaccia miseria, devi essere più chiaro nei tuoi corsi di SV circa la catena di comando), in ogni caso, fra santi rammentati a sproposito, considerazioni circa le abitudini delle mamme di certi piloti, e la consapevolezza che i spaghetti si sarebbero inesorabilmente freddati, dopo una manciata di secondi le macchine erano ai lati della pista, fari accesi intermittenti, e tutte le torce disponibili erano puntate sul nostro sciagurato visitatore .....

..... inutilmente, perchè dopo alcuni tre-e-sessanta intorno al probabile punto indicato dal malefico GPS, chimera bugiarda di incoscienti tele-navigatori, il delta spariva dietro una collinetta di qualche decina di metri; ... la vedetta indomita (indomita, perchè nel frattempo aveva rubato e già sgranocchiato qualche crostino) dava la posizione probabile dell'atTERRAggio, e i soccorritori partivano a razzo verso la zona ...

... per non farla troppo lunga, il pilota che non aveva neppure percepito tutto il nostro lampeggiare a meno di un km di distanza, aveva deciso, ormai alla luce delle stelle, di atterrare su di un campo apparentemente decente (rivelatosi poi arato di fresco, a dimostrazione che con il buio anche le cazzate vengono peggio del solito); nel finale ha sorvolato (inconsapevole) dei bei tuboni di un impianto d'irrigazione e, Provvidenza ha voluto, che nella traiettoria non ci fossero linee elettriche e simili;

... atterraggio cortissimo, mentre i nostri arrivavano con le auto ad un centinaio di metri dalla zona e venivano subito confortati dalla voce del pilota che, mogio mogio, li stava raggiungendo a piedi attraverso le zolle.

Risultato: Pilota incolume, un pò "centrifugato", ma abile a mangiarsi la sua, non pianificata, parte di spaghetti allo scoglio ... Delta riparato la mattina successiva (rimodellazione delle centine di una estremità alare) ...

Entrambi sono ripartiti dopo due giorni di relax con l'augurio dei piloti di casa di evitare pianificazioni " a cazzo" (...gli hanno detto proprio così) che mica sempre si trovano trenta piloti con le mani in mano e gli occhi per aria a meno di un km di distanza, un campo arato senza fili, e un piatto di spaghetti già pronto sulla tavola ...

Care effimere Effemeridi, ... questa volta è andata di lusso, ... ma la meditazione è d'obbligo ...
cordialmente,
luciano

p.s.
fra qualche giorno avremo sul campo la pistola lanciarazzi, con la speranza di non doverla mai usare, e l'amara responsabilità di non averci pensato prima: è vero che non dovremmo volare dopo il tramonto, ma meglio un coglione vivo da cazziare di brutto che ........