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La "TANA" di ARF          by Arf

Non sono manco passati i dolori della precedente infiammazione post-alcolizzazione (terminato l'antibiotico sabato 13 !) che mi ritrovo ricoverato al reparto di "infettologia" per l'intervento di legatura delle varici. D'altro canto volevo eliminare anche queste prima delle feste; sia perchè sono diventate ad alto rischio, sia perchè ... fuori dai piedi !

Mercoledì 17 dicembre   = Mi presento in reparto prima delle 8 ma non hanno letti, vengo "allettato" al day-hospital dove mi piazzano l'agocannula ed eseguono i prelievi standard; il resto della giornata a passeggiare per i corridoi. Nel tardo pomeriggio il mio letto è pronto e mi trasferisco in reparto. A pranzo mi avevano detto "pranzo leggero" con polpetta e purè ed ero convinto di dover saltare la cena, invece, inaspettatamente, mi arriva una minestra di verdure (?) e un paio di formaggini con patate.
Sarà la minestra ... sarà qualcos'altro, fatto stà che in tarda serata devo correre in bagno per una bella scarica diarroica !

Giovedì 18   = Verso le 11 mi portano una vestaglia bianca (quella con i lacci posteriori) e mi dicono di spogliarmi e di indossarla. Quando arrivano i lettighieri mi guardano e mi chiedono di rivestirmi, poi ci ripensano e mi fanno indossare i pantaloni del pigiamo sotto la tunica e la giacca sopra. Risultato ... un elegante talebano!
Davanti alle sale operatorie mi aspetta la nuora (infermiera) che mi accompagna dentro, dove trovo l'amico Dott. che, con una bella bandana nera, eseguirà l'intervento.
Mi risveglio con la vista del gruppo fari e una gran fatica a inspirare. mi dicono che è normale visto che mi hanno intubato. La nuora mi dice che tutto è andato bene e che mi hanno messo la bellezza di 12 lacci, cosa che non ha mai visto fare prima, 6 è il max che ha visto! A parte un paio di momenti critici per la respirazione (solito blocco alla gola) non ho altri disturbi o dolori e con una mascherina di ossigeno dopo una mezz'oretta respiro normalmente e vengo reinviato in reparto. L'infermiera non vuole credere che non abbia dolori forti; dice che altri con molto meno lacci si sono lamentati per dolori fortissimi! Boh! Evidentemente il mio Dott. ha fatto un lavoro eccezionale !!!
Divieto assoluto di trangugiare qualsiasi cosa. Nella notte due o tre scariche diarroiche verdi (bile?) ... la cosa non mi piace !

Venerdì 19   = La Dott. fa analizzare le feci. Per il resto .... dieta liquida e fredda, ovvero thè con contorno di 2 flebo salati ed uno dolce! Gustosissimo !

Sabato 20   = L'esito delle analisi dicono che sono affetto da "nomeimpronunciabile difficilis", un battero intestinale che colpisce le persone con sistema immunitario ridotto che hanno preso di recente antibiotici ancor più se prendono anche il pantorc ! E' la mia fotografia sputata !!! Per l'operazione avrei potuto cominciare a immettere qualcosa di morbidoso ma a causa del "...difficilis" prosegue la dieta liquida di the al mattino, mezzogiorno e sera e i tre flebo dolce-salati. A li ...'tacci sua !
Allora ... vediamo ... cos'è che manca ancora alla mia collezione??? L'isolamento! Ecco, proprio quello che prevede quel battero dal nome impronunciabile ! A ri 'tacci sua !

Domenica 21 - Martedì 23   = Due biscotti nel tè del mattino è il segnale della ripresa ! Martedì raggiungo il massimo della goduria con riso in bianco, formaggio e patate lesse. Alla fine la Dott. mi concede gli arresti domiciliari con almeno un giorno di anticipo per buona condotta. Ancora 6 giorni di antibiotico e controllo varici tra un mese.

Se continua così ... non so più dove mettere le tacche !!! BUON NATALE !!!

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