<----> La "TANA" di ARF          by Arf


12 Novembre 2013 - Visita e analisi di controllo + Risonanza Magnetica.
25 Novembre 2013 - Gastroscopia.
27 Novembre 2013 - Ecodoppler e visita controllo.



Se R.M. ed Eco vanno bene, dovrei avere "libera uscita" sino a febbraio-marzo, ma in gennaio è programmata la gastroscopia per le varici esofagee e quindi decido di anticiparla, in modo da concentrare tutti i controlli entro fine anno nella speranza di poter poi "svernare" (Gallipoli ?) senza interruzioni. Mi viene fissata per il 25 novembre.

11-13 Novembre - Alle 7,30 devo essere al Malpighi per il prelievo e non volendo fare una levataccia preferisco sfruttare il camper e passare la notte al solito campeggino di S.Lazzaro. Ma qui trovo una sgradita sorpresa, il campeggio è chiuso da ottobre a marzo. Sono lì che valuto se fermarmi all'esterno o cercare altre soluzioni, quando la moglie vede la gestrice e le chiede il da farsi ... nessun problema, ci apre il cancello e ci registra per le due notti che ci servono; gentilissima (oltre che carina!).

In reparto sono cambiate diverse "locazioni" ma dopo un paio di giri a vuoto riesco a memorizzare la nuova mappa e presentarmi per il prelievo. Chiedo all'infermiera se mi può "munire" di agocannula visto che nel pomeriggio devo eseguire una R.M. ma lei mi risponde che non è fornita di quel tipo di aghi (?!) e così ... dovrò beccarmi due buchi!
Non intendo starmene in reparto sino alle 14,30 e fuori è freddo, tira vento e pioviggina quindi torno in camper e mi impegno con qualche sudoku per fare trascorrere il tempo.
Alle 14 rieccomi al Malpighi. Camice verde, agocannula e ... in prima fila al "concerto metal"; una sequenza di colpi sordi di varie tonalità e frequenza che per 40 minuti vengono alternati solo da una voce piatta che ripete sempre la stessa frase: "un respiro, fuori l'aria, fermo così ... respiri". E finalmente posso concedermi un panino caldo.

25 Novembre - Alle 7,30 sono già sul lettino con farfalla al punto giusto (braccio ... e ago non tatuaggio!) La nuora inf. si avvicina dicendomi: "adesso ti faccio riposare un po'"; non faccio in tempo a dire "basta che sia roba buona" che mi sento ... svanire ... e mi ritrovo a letto in un'altra stanza con l'amico dott. che sentenzia "tutto come prima, le varici non sono peggiorate ...ma neanche migliorate! Io rimago della convinzione che andrebbero legate!" Poi mi congeda con un: "mi raccomando non guidare; o fai guidare tua moglie o resti qui!" E la nuora mi accompagna sino alla macchina ... aprendomi la porta del passeggero. Mi sa proprio che questa volta hanno vinto loro!

27 Novembre - Non ho ancora capito come funziona la procedura "post ricovero" per termoablazione. Per un certo periodo (non so quanto) vengo seguito dal reparto che mi ha ricoverato e tutto deve partire o passare da loro. Devo recarmi in reparto a prelevare la mia cartella (e l'esito della R.M.), andare in eco a fare l'ecodoppler e poi tornare in reparto per la visita (?) di controllo. La R.M. rivela ciò che temevo, tre nuovi noduli attivi, uno da 20mm e due da 13mm.
L'ecodoppler, condotta lungamente e minuziosamente da una sostituta della Titolare, non può fare altro che confermare la cattiva novella. Mentre attendiamo il referto, compare la "mia" dott. che, in tono scherzoso, mi dice: "ho visto le sue fotografie, ma è mai possibile che in questo momento di crisi che tutti chiudono le aziende, lei continui a produrre? Ma la chiuda questa fabbrica! - comunque noi sappiamo cosa fare vero? Venga che fissiamo subito un ciclo di alcolizzazione per quello da 20 mm, gli altri due piccoli li controllerò comunque ... in opera!" E così il 18,19,20 mi darò all'alcool puro; alla faccia degli stessi dottori che me l'hanno proibito !!!
La Dot. del reparto prende nota di tutto e compila le varie impegnative, fissandomi addirittura la visita di controllo del mese successivo all'intervento per il 6/2/14.

Mi faccio un panino mal imbottito e mi reco in zona Fiera per verificare la presenza di un campeggio (suggeritomi a S.Lazzaro) che dovrebbe essere aperto tutto l'anno.
A parte svariati camper sparsi nei diversi piazzaletti della zona, ognuno piantonato da una "signora" in minigonna che mi danno l'impressione di essere, più che dei motorhome, dei puttanhome, non trovo nulla e decido di chiedere istruzioni al campeggio di S.Lazzaro. Come ci vede la gestrice immagina che abbiamo (ho) bisogno di ricovero ospedaliero e ci dice subito che per noi non ci sono problemi e che ci accoglie col cuore in qualsiasi momento, non dobbiamo neanche telefonare ... tanto lei abita lì!

E' sempre bello sentirsi rivolgere certe frasi! Magari sono cose destinate a tutti, ma non costa nulla e fa molto piacere credere che invece sono riservate esclusivamente a te.