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La "TANA" di ARF          by Arf

Ed eccomi a Bologna per il ritiro del trattamento antivirale dell'epatite C per il primo mese (28 giorni). Il trattamento, che dovrebbe durare circa tre mesi, è composto da due prodotti diversi, uno di base (sofosbuvir) ed uno specifico (simeprevir) del mio genoma (1b) che DEVONO essere presi in contemporanea dopo il pranzo.
E' richiesta una analisi del sangue HCV-RNA (che determina la carica virale del sangue) prima del trattamento e poi dopo 15 e 30 giorni per valutare l'efficacia del farmaco.
(Già me lo immagino l'analista che conta quante "bestioline" sono presenti in una goccia di sangue !!!)
Tutto qui: semplice, facile e senza effetti collaterali; e trascorsi i tre mesi dovrei trovarmi col sangue ripulito dal virus dell'epatite C eradicato (sembra addirittura impossibile!).

Con la ricetta ci rechiamo alla farmacia dell'ospedale dove ci consegnano ... l'oro colato, anzi no ... i diamanti !!! Mi avevano detto che era carissimo, ma quello che leggo sulle due scatole ci lascia senza fiato e d'istinto stringo il sacchetto portandomelo, in modo protettivo, davanti allo stomaco. Un breve calcolo mi fa dire che ... la mia pensione non basterebbe neanche per la terapia di un singolo giorno !!! Detto ciò va da sè che ... con quel che costo sono obbligato a guarire per forza!
Non mi è ancora chiaro se a pagare è l'ASL o se faccio parte ancora della "post" sperimentazione. Ho capito solo che per rientrare nella procedura i miei "angeli custodi" hanno dovuto "candidarmi" entro una certa data (mi pare fine 2014) e che solo una parte di questi candidati sono stati poi accettati nel programma effettivo.


Venerdì 03 Aprile  = Al prelievo del sangue mi dicono che l'esito sarà pronto il 21/4 ! Diciotto giorni ??? Certo che ce ne vuole del tempo a contare le bestioline !!!
A leggere i bugiardini non sembra poi una cura così "senza controindicazioni"; ma io li ignoro e inghiotto le mie due prime pillole incrociando le dita.

Alla sera nessun effetto collaterale si è manifestato; bene, abbiamo dato il via a quella che potrebbe rivelarsi, fra tre mesi, quasi una "nuova vita".

BUONA PASQUA