La "TANA" di ARF          by Arf

Ed eccoci alla gara.

Mercoledi 29/1 : Rieccoci ad aprire il container per controllare i lavori di adeguamento fatti eseguire in loco. Mentre i meccanici mettono a punto il telaio (sostituzione dei 75 Kg di pallini e pallettoni vari con pani di piombo preventivamente preparati; adeguamento della seconda carrozzeria alle nuove controventature del rollbar ecc.) io mi dedico alle sponsorizzazioni.
Mai attaccato tanti adesivi neanche quando collezionavo le figurine di Walt Disney ! Dopo otto ore controllo i risultati: sfido chiunque a fare piu' bolle di quelle che ho fatto io; ma le due carrozzerie adesivate risultano anche carine (viste a debita distanza!).
Alle verifiche tecniche la macchina risulta a peso ma bisogna togliere un litro alla capacità del serbatoio e i ragazzi lo aprono e aggiungono altre palle di plastica per diminuirne il volume!

               

Giovedi 30/01 : Due turni di prove libere e quindi prima prova di qualificazione per determinare la griglia delle prime due file. Miglior tempo di categoria (10°assoluto) ed esultazione generale ... per poco. Le verifiche riscontrano una crepa nel collettore di aspirazione dell'aria e quindi il motore non si spegne tappando la strozzatura! Tempo non accreditato.
Va beh, ci rifaremo domani dalla terza fila.
Scotch e silicone (che invenzioni!) sulla crepa e prove libere in notturna.

Venerdi 31/01 : Ci dicono che le qualifiche di oggi non valgono nulla (solo dal 36° posto in poi !!??), ma se ieri avevano detto ...?!. Un po' di nervosismo (per usare un termine non censurabile!) e messa in moto per fare comunque un tempo .. NO; non si puo' utilizzare la batteria supplementare esterna (sempre usata sinora!) E dirlo prima? Rimangono pochi minuti per sostituire la batteria interna e via per ... un giro! Subito dopo il traguardo salta l'UNIBAL di una sospensione.
Non e' cominciata molto bene!!
Sostituito l'unibal ultimo turno di prove libere.
Meccanici al lavoro sino alle 22 per la sostituzione del cambio e del motore per la gara.

               

Sabato 1/02 : Bandiere a mezzasta per la tragedia dello Shuttle disintegratosi al rientro (è quello che avevamo visto sulla rampa a inizio mese).
Alle ore 12 allineamento in griglia, inno nazionale cantato da due belle voci femminili (che ci hanno procurato la pelle d'oca) e ... fuori i secondi.
Ore 13 in pacca: partenza dalla penultima fila e inizio della veloce ed inesorabile rimonta che dopo appena un'ora ci porta gia' in 18a posizione e alla 5a ora ci fà apparire sul tabellone luminoso dei primi 10. E' una soddisfazione leggere il nostro numero tra i migliori di Daytona!
Rifornimenti, cambio piloti e cambio gomme si susseguono senza il minimo intoppo e senza il minimo errore.

               


Il mio compito è fare la spola tra il camper (cucina e rifugio dei piloti) e il box per le varie esigenze, ma sopratutto per portare caffè ai meccanici.
Arriva la notte e noto una forte escursione termica; indosso due giacche a vento e faccio il mio solito giro. Nell'allontanarmi colgo un: "at ghè mia al fisic"; è certamente uno "slang" ma non mi pare americano, comunque non indago!
Il tabellone luminoso dice che siamo al 6° posto assoluto e siamo abbondantemente primi di categoria; andiamo come delle saette.

               

Domenica 2/02 : E' l'alba; i piloti stanno finendo il terzo turno di guida ed il tabellone ci accredita il 5° posto! Meccanici e piloti sono abbastanza provati ma sempre pronti ed efficienti.
Al box un meccanico guarda l'orologio e dice :"Bene, ora iniziamo la 6 ore di Vallelunga !!!"
Alle 8,30 (stiamo per entrare nella 20a ora) il video ci dà in quarta posizione assoluta (ed in rimonta sul terzo!) con un vantaggio sul nostro diretto avversario (in 10ma posizione) di qualcosa come 45 giri (ovvero 1,5 ore !)
Ed arriva la doccia ghiacciata! L'altoparlante annuncia che la 97 ha rotto il motore !!
Corriamo al nostro garage dove poco dopo viene portata la vettura; niente da fare, il carter presenta un buco sul lato sinistro e il motore e' l'unico componente che non puo' essere cambiato!
La gara e' finita.
Qualcuno sparisce e torna dopo parecchio tempo con gli occhi lucidi.

All'inizio della gara nessuno pensava di poter arrivare a tanto, ma giunti a questo punto le attese erano grandi e sicuramente il motore era l'ultima cosa che potesse preoccupare (gli stessi piloti lo avevano giudicato ottimo).
C'è da dire che il motorista, molto onestamente, ha individuato subito nel cuscinetto della pompa dell'olio la possibile causa del cedimento; ma quello che rende ancora piu' amara la cosa e' che i diretti avversari montavano lo stesso motore e sono tutti arrivati alla fine.
Ma tantè, queste sono le gare!
La grande consolazione è che i piloti hanno fatto una gara eccellente senza mai commettere errori e rispettando macchina e motore (mai fatto un fuori giri in 20 ore!); i meccanici non hanno sbagliato nulla e sono stati eccezionali e la vettura si è sempre comportata bene senza mai destare preoccupazioni di sorta.
In sintesi direi :

Piloti = perfetti
Meccanici = perfetti
Auto = perfetta
Motore = una vera bomba (che purtroppo alla fine si rivela ... ad orologeria !)

               


Come ho gia' avuto modo di dire, questa esperienza e' costata molto sia in termini organizzativi che finanziari ed io non so come andranno le cose l'anno prossimo, ma, come tutti, ho un grosso amaro in bocca e mi piacerebbe tanto assistere ad una "Daytona 2 ... la vendetta"!


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