La "TANA" di ARF          by Arf

1000 Km. Spa-Francorchamps 29-31 agosto 2003

Nonostante l'interminabile viaggio di 12 ore e la turbina che all'alba passa a pulire il tracciato e sembra voler approfittarne per pulire anche la nostra camera da letto, alle 8 siamo ai Box e qui troviamo i meccanici di Saccomanno che ci chiedono se abbiamo un centrale della carrozzeria di scorta. Ci dicono che mentre loro lavoravano chiusi all'interno del box (per il freddo), qualche ... collezionista ha fatto sparire il loro centrale! Cose da pazzi! Mai sentita una cosa del genere! Hanno dovuto far partire uno apposta dall'Italia per portare qui quello che noi avevamo di scorta a Mantova.

   

   

I due turni di prove libere dovrebbero servire per trovare la miglior messa a punto della vettura in base alla pista e alle condizioni atmosferiche; ma il tempo e' estremamente variabile e non si riesce a capire che intenzioni ha. Dopo una prima sessione quasi completamente sotto l'acqua, ci si prepara per una seconda sessione asciutta ed invece, poco prima del via, ... ecco di nuovo l'acqua ... e di nuovo uno spiraglio di sole ... e ancora acqua.
L'unica cosa che si intuisce e' che sara' cosi' per tutto il week-end.

   

Peroni, Savoldi e Francioni (riunitosi ai due per l'occasione) si alternano al volante ... e alla pioggia.
Finite le prove, meccanici all'opera per montare un nuovo motore revisionato che, vista la lunghezza della gara (quasi 6 ore) e la "vetusta' " del motore usato sin'ora, dovrebbe darci piu' tranquillita'.

   

Come previsto, anche le qualifiche si svolgono con un tempo molto variabile; la rottura di un seiger del selettore del cambio causa un fuori giri motore e non ci permette di andare oltre la terza piazza.
Jeff (il motorista) controlla la telemetria del motore e non trova danni apparenti, ma prudentemente ci consiglia, per la gara, di rimontare il vecchio che, secondo lui, a questo punto diventa piu' sicuro.
Meccanici di nuovo all'opera per la nuova sostituzione del motore.

La pole e' ottenuta dalla Lucchini di Saccomanno/Mancini/Collini (che tra l'altro non aveva potuto provare per il noto fatto descritto all'inizio) mentre in seconda posizione si piazza la "vecchia" Lucchini di Ricard/Favre che ottengono cosi' un'ottima prestazione.

   

Warm-up asciutto e Peroni ottiene il secondo miglior tempo dietro la Pilbeam di Stack/Hignett/Taylor.

Ed eccoci alla gara. Savoldi si prepara al via ancora con uno spiraglio di sole, ma gia' all'orizzonte si vede un bel nuvolone nero in avvicinamento che non manca di arrivare dopo tre-quattro giri.
Rientro al box per gomme da bagnato e fuori per circa un'ora, dopodiche' rientro per il rifornimento e ... gomme da asciutto. Mirco e' saldamente al secondo posto e non vuole rischiare nulla; la gara e' lunga e noi dobbiamo pensare al titolo.

   

Dopo oltre due ore di gara rientro per rifornimento e cambio pilota; Mirco cede il "sedile" a Francioni. La Lucchini di Saccomanno/Mancini/Collini e' ferma per un guasto ed a questo punto Filippo deve vedersela solo con la Pilbeam di Stack/Hignett/Taylor i quali, poco dopo, escono a loro volta di gara lungo il percorso. Siamo primi!
Filippo pero' ci comunica che la temperatura dell'acqua e' in aumento progressivo e si avvicina ai 100°. Una certa preoccupazione serpeggia ai box, ma Jeff ci mostra il pollice alto e noi ci tranquilizziamo. Al 72° giro scatta il punteggio della prima metà gara e noi siamo matematicamente CAMPIONI FIA Sportscar Championship 2003.
La temperatura però continua a salire e Filippo si ferma più volte per controlli, ma Jeff continua a mostrare il pollice e si pensa quindi che possa essere il sensore della temperatura.

   

Alle quattro ore di gara e' la volta di Peroni che dopo pochi giri deve pero' rientrare per il cambio gomme, visto che ha ripreso a piovere. La temperatura acqua e' sempre alta e ondeggia tra i 100 e i 120° ma il motore non perde un colpo e noi ci siamo ormai convinti sia un problema di sensore.
Ricompare il sole e PierGiuseppe si ferma per il solito cambio gomme/rabbocco e al 144° giro (131° per noi) taglia vittorioso (e 5° assoluto) il traguardo della 1000 Km.

   

Questa volta si convince a salire sul podio anche Giorgio Lucchini che riceve la meritata coppa Costruttori. Molto numeroso il pubblico che, pur sotto la pioggia, ha assistito a questo evento e fa peccato pensare al vuoto che si nota invece spesso nei nostri circuiti.


1° Peroni-Savoldi-Francioni    su Lucchini SR2-2002 Nissan      Team Lucchini Engineering
2° Ricard-Favre    su Lucchini SR2-2000     
3° Rostan-Bruneau    su Pilbeam Peugeot

Peroni-Savoldi si confermano "Campioni FIA 2003" con una gara d'anticipo, conducendo con 30 punti di vantaggio sui secondi Collini-Mancini-Saccomanno e 37 sui terzi Stack-Hignett.

La Lucchini fa' il pieno vincendo in anticipo anche il Campionato Costruttori e il Campionato Team.