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25/01 - 18/02/10 - In giro per la Sicilia

Già ci avevano provato l'anno scorso, gli amici camperisti, a portarci a "svernare" con loro in Sicilia. Loro abituati a "svernare" in Marocco!
Ho un controllo il 19 febbraio e quindi ho quasi un mese di "libera uscita"; non è molto per svernare ma come "prova generale" potrebbe andare!
Decidiamo di rischiare di perdere l'amicizia (è risaputo che l'ospite è come il pesce, dopo tre giorni puzza ... e qui si parla di circa 15!) ma abbiamo ormai "puzzato" tante di quelle volte a casa loro in Friuli che il rischio è praticamente inesistente e così programmiamo (anzi programmano) un Sicul-tour in compagnia.
Il programma di massima prevede: 1) Naxsos-Taormina (2 notti) - 2) Siracusa (3 notti) - 3) Lido di Noto (2 notti) - 4) Marzamemi-Pachino (1-2 notti) - 5) Marina di Ragusa (3-4 notti) - 6) Lido di Rossello o San Leone (2notti) - 7) Porto Palo (1 notte) - 8) Palermo (2 notti) - 9) Cefalù (2 notti) - 10) Imbarco Palermo Civitavecchia
La semplice formula è: libero turismo giornaliero in auto e (in linea di massima) ritrovo serale per cena e pernottamento in camper.

25-28 gennaio
Non posso più (nè voglio) procrastinare la visita agli amici napoletani e quindi partenze differenziate per strade differenziate e rendez-vous ai Giardini di Naxo per il 28-29 gennaio.
Gli amici in camper seguono (con calma) la costa adriatica mentre noi puntiamo diretti su Napoli per trascorrere un paio di giorni, ospiti "viziati", in quel di Pozzuoli.
Il tempo è piovigginoso ma non ci impedisce di effettuare le "escursioni" programmate dal nostro anfitrione. Il "potente" Luciano è riuscito a organizzare anche una visita agli stabilimenti "Tecnam" e alla "Dallair" di Pomigliano d'Arco, dove è in fase di costruzione il "Dallair FR01" uno stupendo monoposto acrobatico che verrà presentato a Friedricshaffen.
La mattina del 28, avuto conferma che i "camperati" sono già in zona Taormina pronti a riceverci, salutiamo i fantastici partenopei e ci avviamo per la "famigerata" Napoli-ReggioCalabria. Tutto quello che dicono di questa autostrada (ma siamo sicuri che lo sia ?) è pienamente meritato; tratti a tre corsie si alternano a tratti a corsia unica, con molti cantieri aperti e pochi lavori in atto visibili. Dulcis in fundo un camion in panne ... e dove si è "inpannato"? Ovvio, sulla corsia (opposta) di un tratto a corsia unica; cosicchè la nostra diventa ... corsia a traffico alternato! Alla fine (16,15) arriviamo a Villa S.Giovanni e ci accodiamo per l'imbarco ma ... una colonna di camionette targate C.C. e un paio di auto blu alla nostra destra, ci fanno capire che anche il prossimo traghetto ... non sarà per noi! Finalmente (quasi le 18) salpiamo verso Messina che è sovrastata da nuvoloni neri e minacciosi.
Subito dopo lo sbarco mi ritrovo incanalato in un traffico intenso e caotico e, non conoscendo la zona, sono costretto a seguire quasi "bovinamente" le indicazioni che la mia voce, in dialetto mantovano, impartisce dal navigatore. Sono circa le 19,30 quando, varcati i cancelli di "EuroPark", saliamo sul camper degli amici Nadia e Sandro per iniziare con una cena la nostra "avventura semicamperistica" in terra siciliana.

29-30 gennaio - Giardini di Naxos (EuroPark)
Mattinata dedicata alla visita della bella città di di Taormina col suo (utilizzato) anfiteatro greco e il magnifico panorama. La pioggia ci costringe ad un veloce ritorno all'auto e, fatta la spesa, rientriamo in camper per il pranzo. Pomeriggio in giro per Naxos e visita al museo del mare.
Programmato e irrinunciabile (a detta degli amici) il mercato del sabato mattina. Riscaldati da un caldo sole, percorriamo la lunga via gremita di banchetti; constatando una discreta differenza di prezzi con la nostra "padania" e considerato che là fa un freddo cane con alternanza di nebbia, pioggia e neve ... capisco perchè gli amici vengono a svernare al sud.
Pranziamo assieme e poi ci diamo appuntamento al "Von Platen" di Siracusa. Io seguo il lungomare passando per Acitrezza (isole Ciclopi) e Catania, poi mi "incasino" un po' con deviazioni e segnalertiche balorde sotto un bel temporale ma alla fine arrivo all'appuntamento ... giusto in tempo per la cena.

31/1 - 2 febbraio - Siracusa (Von Platen)
A piedi al Sito Archeologico, Teatro Greco, Orecchio di Dionisio, Grotta dei Cordari, Anfiteatro Romano e Chiesa Madonna delle lacrime - Nel pomeriggio ampio giro per l'isola di Ortigia e quindi una corroborante e salutare doccia.
Mercato di Ortigia per comprare il pesce (gamberoni e merluzzetti) da cucinare a pranzo - Abbandonati gli amici al loro riposino pomeridiano ci visitiamo il Castello di Eurialo, la grotta Palamitana (che non trovi manco in Google!), la Riserva Naturale Fiume Ciane e percorriamo la penisola Maddalena sino a capo Murro di Porco rientrando poi dall'altro versante.
Prossimo pernottamento sul lungomare di Lido di Noto con appuntamento per il pranzo al lido di Avola. Noi visitiamo la stupenda città di Noto a ci spingiamo sino a Noto antica (la città vecchia distrutta dal terremoto nel 1693) alla quale si accede percorrendo una strada non proprio agevole e, oserei dire, un pò a rischio.

3-4 febbraio - Lungomare Lido di Noto - Porto di Marzamemi
Molti i cani randagi incontrati in queste zone, ma qui a Lido di Noto siamo addirittura "controllati" da due branchi di 5-6 elementi che per tutta la notte hanno abbaiato e latrato difendendo reciprocamente il loro territorio; dopo una breve passeggiata sulla spiaggia (appesantito da 3-4 sassi che mi sono precauzionalmente infilato in tasca), riprendiamo il viaggio.
Visita ai mosaici dì Villa Tellaro; 2 ore di camminata nell'Oasi faunistica Vendicari; una pizzetta ed un cannolo "da sballo" (fatto al momento!) in un bar-pasticceria di Pachino e passaggio dalla Grotta Calafarina per il pernottamento al porto di Marzamemi.
Mattinata di visita a Portopalo (Capo Passero) e pranzo a Pozzallo. Durante il pranzo decidiamo con gli amici come proseguire, e soppratutto concludere, il nostro viaggio.
Io ho una visita di controllo a Bologna il 19 e quindi dovrei essere a casa entro la mattinata del 18; per rimanere il più a lungo possibile in Sicilia decidiamo di prendere il traghetto Palermo-Civitavecchia alle 20 del 16 con arrivo a Civitavecchia alle 8 del 17.
Gli amici invece, che possono svernare sino ai primi di marzo, si accordano con l'altra coppia di camperisti per fare una ventina di giorni in Tunisia e valutarne ... una prossima svernata.
Il traghetto Palermo-Tunisi parte al sabato e quindi i camperisti potrebbero imbarcarsi il giorno 13. Affare fatto; ci rechiamo nell'agenzia poco distante e prenotiamo il tutto.
Segue un lungomare di trasferimento sino al "Tutto camper" di Marina di Ragusa.

5-7 febbraio - Marina di Ragusa (Tutto Camper)
Passando da Donnalucata iniziamo il tour della zona "in solitaria"; molto carina Scicli col Palazzo Spadaro, le Chiese di S.Michele Arcangelo, S.Giovanni Evangelista, S.Matteo e S.Maria Nova; dalla strada che ci porta a Modica osserviamo i numerosissimi muretti a secco che delimitano i piccoli appezzamenti terrieri. Sostiamo in una piazzola nella parte alta di Modica e pasteggiamo con frutta e dolcini godendo della stupenda vista della città sotto e di fronte a noi. Scendiamo a piedi e visitiamo le Chiese di S.Domenico, S.Maria di Betlem, il Duomo di S.Giorgio, la casa natale di Quasimodo e ... una pasticceria per l'acquisto (e la degustazione) della famosa cioccolata di Modica (lavorata ad una temperatura max di 40°).
Recuparata l'auto rientriamo passando per Comiso e, con leggera deviazione, dal Castello di Donnafugata che è però chiuso al pomeriggio e non possiamo quindi visitarne l'interno.
Nella seconda giornata gli amici si uniscono a noi per la visita di Ibla (Ragusa antica); parcheggiata l'auto saliamo a S.Maria delle anime sante del purgatorio, S.Maria dell'Itria, S.Giorgio, S.Giuseppe, La Maddalena, S.Annunziata, Palazzo Battaglia, Portale S.Giorgio, S.Maria Valverde, S.Giovanni Battista e finalmente pranzo al ristorante "Iblantica".
Come inizialmente pianificato, concediamo ai nostri anfitrioni un paio di giorni di respiro (e di privacy) separandoci almeno per una notte; gli amici sosteranno a Lido Rossello mentre noi, seguendo dove possibile il lungo mare, arriviamo al Camping "Valle dei Templi" di Agrigento per un pernottamento in "casa mobile" (che per la verità è molto statica).

8 febbraio - Agrigento (Valle dei Templi)
Mattinata a spasso per la Valle dei Templi e l'annesso museo; panino "drive inn" in Riserva naturale "Macalube di Aragona" dove passeggiamo poi tra i vulcanelli argillosi (originati dalla pressione del gas metano) in un ambiente dall'aspetto decisamente lunare. Il passaggio di un pastore col suo gregge di pecore e capre ci permette di osservare le strane corna a "cavatappi" delle capre "Girgentane". Ed ora rotta verso il camper service di Lido Rossello per il ricongiungimento con i camperisti.

9-11 febbraio - c.s. Lido Rossello - molo di Porto Palo - Stazione ferroviaria di Selinunte
Vista la Scala turca di Realmonte prendiamo la s.s. 1115 per l'Anfiteatro di Eraclea Minoa, dopodichè puntiamo su Caltabellotta; una caratteristica cittadina che si inerpica a 1000 metri di quota molto particolare e carina, peccato il forte vento freddo e le nuvole che toccano la cima (pochi metri più in alto rispetto a noi). Pranziamo al "Giardino del gusto" (nella parte bassa del paese) e, passando per Sciacca, arriviamo (sotto la pioggia) al molo di Porto Palo per il pernottamento.
In continua alternanza di pioggia e schiarite, passiamo per Menfi e la riserva naturale "Fonte del Belice" ma riusciano a visitare Selinunte rimanendo quasi completamente asciutti (riparandoci anche al museo). Dopo un paninazzo in auto (sotto la pioggia) e aver tentato di visitare le cave di Cusa (che troviamo però inesorabilmente chiuse) ci ricongiungiamo con gli altri nel parcheggio della Stazione ferroviaria di Selinunte.
Questa volta riusciamo ad entrare alle cave di Cusa e vedere così come venivano "create" le colonne dei templi, "scavandole" direttamente nella roccia. Proseguiamo per Salemi e poi altri Templi e "giaron" (sassi di cui ormai ho fatto indigestione) di Segesta. Passiamo davanti alla Stele di Capaci (in ricordo della strage di Falcone e la sua scorta) e dopo una veloce pastasciutta al "Palermo food" dell'Auchan (sono ormai passate le 14,30) troviamo il "Green Park" dove già è sistemato il "nostro" Camper appoggio. Visitiamo le vicine macabre Catacombe dei Capuccini (con la famosa bimba mummificata) e poi accompagno al porto i camperisti per la convalida dei loro biglietti d'imbarco per la Tunisia. Seguo le indicazioni dell'amico e ... mi ritrovo semincastrato negli stretti vicoli di Ballarò!

12-13 febbraio - Palermo (Green Park)
Ci svegliamo sotto la pioggia ma alla prima schiarita tutti in pullman x Monreale. Stupenda la Cattedrale con i suoi mosaici ed il chiostro.
Pomeriggio dedicato alla visita della città: meravigliosa la Cappella Palatina al Palazzo dei Normanni e imponente la Cattedrale S.Rosalia. Molto particolare la Chiesa del SS. Salvatore che assomiglia più a un teatro che a una Chiesa; arriviamo alle fontane dei 4 cantoni ed eccoci alla fontana Pretoria (o della vergogna per le sue nudità). Di passaggio ci facciamo un Cannolo e acquistiamo alcune martorane alla pasticceria "Santoro".
Saliamo sul camper degli amici e li accompagniamo all'imbarco per la Tunisia. Rientriamo a piedi passando per i mercati di Vucciria e Ballarò e, recuperata l'auto pranziamo al centro commerciale "Forum" sulla strada per Cefalù, dove troviamo alloggio al B&B "Garibaldi" situato in centro storico. Pizza al "Porticciolo", pioggia, doccia e ... un vero letto!

14-16 febbraio - Cefalù (B&B Garibaldi)
Piove a dirotto ma per non rimanere chiusi in casa facciamo un giro sino a S.Stefano di Camastra (famoso per le ceramiche) passando per strade franose e quasi inagibili. Rientriamo a Cefalù per il pranzo e, tregua pioggia, facciamo il giro del paese e del museo "Mandralisca"; Una pizza a "Nà Principi" conclude la giornata.
Finalmente il sole! Saliamo sino al Castello e al Tempio di Diana prima di prendere l'auto e recarci a Gibilmanna alla Chiesa della Madonna Miracolosa. Proseguiamo il giro pranzando al "Quattru Cannola" di Castelbuono scendendo per strade franate e "crepate" sino a S.Stefano di Camastra dove, dopo aver visitato alcuni negozi di ceramiche, veniamo "bloccati" da una sfilata di carri carnevaleschi. Rientrati a Cefalù veniamo ribloccati da ... una sfilata di carri allegorici. Troviamo un parcheggio nella periferia e torniamo a casa a piedi.
Restituite le chiavi di casa iniziamo il viaggio di rientro; ripranziamo al c.c. "Forum" ("Rossopomodoro") ed alle 15,30 siamo già al molo in attesa della "Fantastic" sulla quale saliamo alle 20,30. Prendiamo possesso della nostra cabina e curiosiamo per tutta la nave che ci appare abbastanza lussuosa. Alle 21,30 inizia la traversata e sentiamo subito che la nostra posizione di prua ci farà "beccheggiare" un po', ma dopo il primo momento di disagio ci abituiamo e ci addormentiamo profondamente.

17 febbraio - Casa!
Colazione al bar del ponte n°6 e alle 9,30 eccoci al porto di Civitavecchia. Attendiamo il nostro turno ed alle 10,20 sbarchiamo e ci avviamo verso Tarquinia - Viterbo; sosta a Lucignano (AR) per pranzare allo "Chef Express" e riprendiamo il viaggio per Firenze - Bologna e ... casa dolce casa.
Una nuova esperienza di "pseudosvernata" in camper (o quasi) con vecchi amici che ... spero siano rimasti tali. Intendo amici ... non vecchi!


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