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07/07-15/08/11 Austria - Slovacchia - Cechia - Germania


Per vari motivi questa volta partiamo senza alcun programma e documentazione; direi anzi senza manco l'intenzione di andare tanto lontano.
Dovrei solo fare alcuni lavori sul camper a casa degli amici in Friuli e poi con loro passare alcuni giorni sulle rive di un laghetto in Austria, ma come si sa ... spesso le cose cambiano!




Montereale (7-11) = Se il buongiorno si vede dal mattino! Verso le 15, dalle parti di Treviso mi ritrovo la gomma anteriore destra distrutta e mi fermo presso un distributore.
Una gentile e bella donzella si fa in quattro per cercare un gommista ... uno solo in zona e non può muoversi dall'officina; mi devo arrangiare!
Il piazzale è bollente, il sole è a picco, il camper è pesante, il cric fa schifo e per estrarre la ruota di scorta devo pure smontare la targa! Ogni tanto mi vedo circondato da condor gracchianti "infarto, infarto, infarto" ma alla fine, dopo più di un'ora, io sono ancora vivo e la gomma è sostituita! Ma che faticaccia, spero non mi succeda mai più!
Nei giorni che seguono faccio sostituire dal gommista le due gomme anteriori ed eseguo alcuni dei lavoretti che avevo in programma di fare sul camper.

Techendorf(A) (12-13) = S.Daniele (scorta di crudo), Tolmezzo, Passo di Monte Croce Carnico (a smaltire la scorta di crudo) ed eccoci in Austria sulla B110 sino a Oberdrauburg per seguire poi la B100 sino a Greifenburg ed arrivare infine al camp. Knaller di Techendorf sul lago Weissensee. Ottime passeggiate in riva al lago e nei boschi circostanti.

Faak am See(A) (14) = Ci spostiamo al lago Faak e "tastiamo il terreno" per un prossimo soggiorno "fungino". Nel pomeriggio gli amici,dopo averci convinto a proseguire verso il nord per visitare qualche capitale europea, se ne tornano a casa mentre noi ci facciamo un dolcetto al "mercato etnico" nella piazza del paese e passiamo poi la notte al Familien C. Poglitsch .

Graz(A) (15-16) = Acqua a catinelle per tutta la notte e la mattina. Evitando accuratamente l'autostrada (no autostrada no vignette) ci avviamo verso Graz sulla B85 e B80 seguendo il fiume Drau sino quasi a S.Andrè; in uscita dal paese una volpe si affaccia sul ciglio destro della strada e, valutata la nostra scarsa velocità, la attraversa tranquillamente buttandoci una seconda occhiata dal ciglio sinistro. Sosta pranzo e scorta cibarie in quel di Wolfsberg ed eccoci finalmente al "Camping Central" di Graz.
Verso le 9,30, con cielo molto incerto, saltiamo sul Bus 32 che ci porta in centro. Molto carino (e da visitare) il centro storico (patrimonio dell'UNESCO) con il "Burg", il Duomo "S.Egidio", la piazza "Glockenspielplatz" con il suo Carillon e la piazza centrale con il maestoso "Rathaus". Percorrendo poi "solo" 260 scalini (ma per i nati stanchi esiste anche un comodo ascensore o una panoramica cremagliera) si arriva in cima allo "Schlossberg" dove è piazzata la bellissima torre dell'orologio (simbolo della città) e la torre campanaria che alle 7 - 12 - 19 emette 101 rintocchi, il numero delle palle di cannone turche utilizzate per realizzare la sua campana "Liesl" (5 Ton. e terza per grandezza in tutta la Stiria).
Singolari e modernissime (ma per niente stonanti) la Galleria d'arte moderna "Kunsthaus" (strana costruzione che assomiglia a un rospo) e l'isola artificiale galleggiante "Murinsel".

Vienna(A) (17-19) = Sempre seguendo rilassanti strade poco trafficate (ma con volo radente di due cicogne!) e fiancheggiate da stupendi boschi, entriamo a Vienna che attraverso completamente alla ricerca vana di un parkplaze per camper ed alla fine ci sistemiamo al Camp. "Neue Donau" in periferia ma con la metropoilitana abbastanza comoda.
Tutta la mattina a spasso per il centro con visita alla Cattedrale (S.Stefano) e al "Kunsthistorisches Museum" con una collezione di dipinti tra le più ricche al mondo che comprendono anche (ma forse sopratutto) i più grandi artisti italiani. Nel pomeriggio immancabile giro del Prater sul trenino interno e (manco a dirlo!) sulla antica ruota panoramica.
Giornata dedicata al palazzo imperiale di Schonbrunn e al suo immenso parco con fontane, statue, giardino zoologico e padiglioni vari; il tutto patrimonio dell'UNESCO

Bratislava(SK) (20-22) = Viaggio sotto la pioggia e con svariate deviazioni per lavori ma alla fine eccoci a Bratislava. Anche qui giro in lungo e largo senza trovare una segnalazione di campeggio o campersosta e quelle poche zone "papabili" che vedo non mi danno molta fiducia (non siamo più in Austria ... e si vede). Mi vedo costretto a chiedere aiuto ad un barista che molto gentilmente (e con l'ausilio di una conoscente chiamata telefonicamente!) ci indirizza, dopo una buona mezz'ora abbondante, verso il Campeggio "Zlate Piesky". Ringrazio, saluto e giro l'angolo ... e mi trovo davanti un cartello con la scritta "Autocamp Zlate Piesky" e una grossa freccia che ne indica la direzione; ma porca miseria ... sempre così!
Che non siamo più in Austria e si vede l'ho già detto ma ... si vede anche nel campeggio ... piuttosto zingaresco! Una passeggiata sino al vicino centro commerciale per la spesa e rientro con vento fastidioso e freddo; anche "in casa" è freddino e decidiamo per mettere il piumone sul letto! E bene facemmo; vento e acqua tutta notte.
Acqua, vento forte, freddo ... ma che bella giornata! Ma non si può rimanere rintanati e così ... con 2 ombrelli distrutti e mezzi annegati ci rifugiamo in un secondo centro commerciale per pranzare e, fatti alcuni acquisti ce ne torniamo bagnati e mogi mogi in camper ... in attesa di tempi migliori (è proprio il caso di dirlo!).
Cielo grigio ma con qualche sprazzo di azzurro; alle 10 ci rechiamo col bus in centro ... molto carino, ma il nero si avvicina; saliamo al castello e poi tentiamo di visitare la Cattedrale ... già chiusa ... e il nero incombe! Rientriamo in centro passando per la bella porta di San Michele giusto in tempo per ... pranzare al riparo da un grosso scroscio di pioggia.
Insomma possiamo anche dire che Bratislava è bella ma ... tra ombrellate, occhi al cielo, corse in cerca di riparo ecc. ecc. ... non so bene cosa abbiamo visto !

Praga(CZ) (23-25) = Viaggio pessimo sulla D2 per fondo stradale a quadroni di cemento che mettono a dura prova ammortizzatori e dentiere e con mancanza assoluta di interesse panoramico. Per di più la strada diventa a pagamento subito dopo il confine ma ... non vedo alcun avviso di "ultima uscita libera" e così, a poche centinaia di metri e senza più alcuna possibilità di uscire, sono costretto a pagare la vignette Ceca (11 € per 10 giorni). Andiamo diretti al campeggio "Sokol Praha" in riva al Dolní Pocernice, lo stagno più grosso di Praga.
La moneta ufficiale è la Koruna ceca (Kc - 1€ circa 25 Kc) e anche se quasi ovunque è accettao l'euro, preferiamo procurarci la moneta locale (che comunque serva per il bus/metro).
La città si presenta molto bella e preferiamo partire con un giro organizzato "Premiant city tour" (grande giro+castello+barca 850 Kc per 3,5 ore) che si è rivelata una ottima scelta.
Oggi, su suggerimento della guida del tour, prendiamo un biglietto cumulativo e visitiamo l'interno della Cattedrale (S.Vito), la via dell'oro, l'interno del Palazzo Reale e l'interno di S.Giorgio. Pranziamo con piatto locale a base di carne, salsa di verdure, mirtilli rossi e canederli e ci facciamo un paio di "vasche" sul ponte "Carlo". Una città veramente interssante!

Dresda (D) (26-27) = Abbiamo la vignette e allora usiamola! Inforco la D8 (che in Germania diventa A17) e giungo al Campingplatz Dresden Mockritz nel primo pomeriggio. All'ingresso del camping saliamo sul bus 66 e dopo circa 20 minuti facciamo un primo sopraluogo nel centro della città che ci appare subito molto bella e concentrata.
Finalmente una giornata soleggiata e gradevole; camminiamo tutto il giorno per il centro salendo anche sulla torre del Rathaus e della Chiesa Luterana sull'altra sponda del fiume Elbe.

Berlino (D) (28-31) = Partiamo col sole ma poi la pioggia ci accompagna lungo la monotona autostrada sino alle porte di Berlino dove ci rifugiamo in un grosso centro commerciale a sgranchirci le gambe e far rifornimento di cibo. Attraverso tutta la città senza trovare alcuna indicazione di campersosta e decido di dirottare verso Potsdam ma appena svoltato l'angolo ne trovo uno (quasi come a Bratislava!). Facciamo un sopraluogo dei dintorni (bus e metro comodi) e al ritorno troviamo un cartello "tutto esaurito" ... arrivati appena in tempo !!!
Nella notte ricomincia a piovere e prosegue per tutto il giorno. Facciamo comunque una camminata al "Brandenburger Tor" nella mattinata e nel pomeriggio visitiamo il Castello "Schloss Charlottenburg". Al rientro il "Reisemobilstation Berlin-Mitte" è ancora "tutto esaurito" e vediamo camper che si allontanano ... sconsolati! Ci è andata proprio bene!
La pioggia non vuole proprio darci tregua e anzi nella notte veniamo spesso svegliati dai violenti scrosci che rumoreggiano sul tetto. Ma anche noi non molliamo e, stoicamente, ci rechiamo in centro dove ... facciamo fuori il terzo ombrello (questa vacanza mi costa più in ombrelli che in diesel!). L'insegna del "Saturn" (una specie di Media Word su tre piani) attira il mio sguardo e le gambe si avviano in automatico. Inevitabilmente mi ritrovo all'uscita con: 4 ganci trasporto (10€), una "maniglia" pesa bagagli (15€), un regolabarba (35€) e una fotocamera tascabile (300€) dato che la mia "Bridge" Fuji che porto a mò di collana, mi ha "segato" il collo e con la pioggia è ancora più scomoda e ingombrante.
Nel pomeriggio torniamo in zona per veder (dall'esterno) il Rataus" e Chiese e palazzi vari; entriamo invece (7€) nel Duomo salendo anche sulla cupola che ha un camminamento esterno. Siamo proprio a metà del camminamento esterno quando ... (ci credereste?) ricomincia a piovere costringendoci ad una ... scivolosa fuga.
Qualcuno pensava che oggi ci fosse il sole? Va gia bene che non piove. Torniamo in Alexander plaze per vedere, dall'esterno, quello che non avevamo visto ieri. Mangiamo una specie di frittata con patate e cipolle (?) e prendiamo il bus 100 che ci porta alla porta di Brandeburgo e quindi alllo zoo. Giriamo un po a piedi sino alla "colonna della vittoria" e ... rieccoci sotto la pioggia. Spesa nei negozi del metro e rientro al campeggio; anche Berlino, come Bratislava, ci ha regalato un bel po' d'acqua.

Potsdam (D) (1-3/8) = Abbandoniamo Berlino (e speriamo anche la pioggia) per Potsdam dove parcheggiamo al "Park 2 Sansousi" (2,5€ 5ore dalle 15 alle 20, quindi per tutto il giorno) giusto in tempo per il pranzo. Pomeriggio bus per il centro e lunga passeggiata per la bella cittadina.
Sole e caldo (era ora) ci accompagnano lungo tutto il percorso che attraversa l'enorme parco della villa "Sanssouci (senza preoccupazione)" La Villa è chiusa per turno di riposo(!) e quindi ci limitiamo (si fa per dire!) allo stupendo parco e ai suoi templi e case da te. Pranzo a base di "Kebab" e gelato nella via centrale di Potsdam e relax su una comoda panchina.
Un bel raggio di sole fa capolino dalla fessura lasciata sul lucernario e ci "carica" per la giornata. Visita alla villa "Neue Palais" saltata ieri e poi in centro a degustare un "doppio Kebab" (già collaudato ed approvato) in attesa dell'imbarco per una escursione sul fiume Havel. Navigazione panoramica e rilassante con Ville imperiali che appaiono all'improvviso e sponde che si allargano per formare numerosi laghetti solcati da molteplici natanti di vario genere; convivono potenti motoscafi, barche e barchini a vela, piccoli kayak e lunghi scafi a remi che "alloggiano" nei vari "Club Nautici". Da uno di essi vedo partire un colorato "8con" che poco dopo ci passa a breve distanza ... ho tanta paura che torni come "4senza"; l'età media dei vogatori si aggira sugli 80 ... si potrebbe ribatezzare "8Over" o meglio "80 speranza di rientrare"! In Italia potrebbe essere una vantaggiosa "sponsorizzazione" INPS !

Magdeburg-Bergwitz (D) (4) = Notte di pioggia ma al risveglio solo cielo grigio. Visitiamo la bella cittadina di Magdeburg e pranziamo con wurstel e salad (patate maionesate?). Proseguiamo verso Bergwitz e passiamo la notte al "Bergwitzsee", sperduto nel nulla ma col lago vicino.

Lipsia (D) (5) = Ci svegliamo ancora con la pioggia (uffa). Per fortuna prima di Lipsia smette ed esce il sole. Visita della città con salita alla torre panoramica (3€). Mi sento in vena di rischi e pranzo con spaghetti all'amatriciana (tante cipolle!!!). Puntiamo su Norimberga ma alle 19 esco dall'autostrada intasata e proseguo per strada normale; arrivato nei pressi di Boseneck (sono già le 20,15) scorgo l'autostrada libera e decido di rientrare e di piazzarmi per la notte in un parcheggio tra molti camion in sosta.

Bayreuth-Bamberg-Wurzburg (D) (6) = Passiamo da Bayreuth senza fermarci. Guglie appuntite invece richiamano la mia attenzione a Bamberg che troviamo molto carina (oserei dire bella). Dopo 3 wurstel con patate salad, ripartiamo alla volta di Wurzburg dove troviamo un ottimo parcheggio P+R (gratis). Notte all'insegna ... della pioggia!
Al nostro risveglio si sveglia anche il sole che pigramente dissolve le nuvole. Carina (anzi bella) anche Wurzburg con la sua monumentale "Residenz" e l'imponente fortezza "Marienberg".
Alle 15,30 abbandoniamo il parcheggio e ci incamminiamo con l'intenzione di pernottare a Francoforte.

Francoforte (D) (7-8) = Arrivo a Francoforte verso le 17,45, attraverso tutta la città per una via piena di transenne e lavori in corso! Non trovo alcuna indicazione di parcheggi o P+R. Il mio gps indica un P+R poco distante, ma il luogo si rivela impraticabile (forse una volta ...). Seguo un cartello di camping e mi trovo al "CityCamp Frankfurt che ha la metro comoda.
Nella notte una serie di "uiui - mmm - ahh - ohi ohi" avrà certamente scaturito una forte curiosità nei nostri vicini che avranno di sicuro immaginato non so quali fantasiose pratiche sessuali ... non sapendo (i tapini) che i nostri mugugni erano dovuti ai dolori delle nostre schiene datate messe a dura prova dall'umidità e dalle camminate dei giorni scorsi!
La città è molto bella e con un contrasto antico/moderno fantastico ed armonico. Due o tre episodi consecutivi ci confermano che non ti puoi fermare 2 minuti a consultare la mappa della città che subito ti si avvicina qualche "BadenPowell" che ti offre il suo aiuto nell'indicarti la posizione in cui sei, quella che cerchi e i punti salienti della città ... anche se non vuoi !!!

Mannheim-Heidelberg-Karlsruhe (D) (9) = Passati da Mannheim senza trovare parcheggio e senza vedere nulla di interessante, in compenso mi sono ritrovato in zona "umwelt" piena di lavori e in uscita mi sono beccato una flashata in faccia, spero fosse un riflesso da vetro! Proseguiamo per Heidelberg dove ci fermiamo al parcheggio del Bauhaus per pranzare. Provato ad andare in centro a piedi ma qualche goccia di pioggia mi fa prendere la strada per Karlsruhe dove giro per almeno mezz'ora (praticamente in tondo) senza trovare parcheggi o altro. Giornata del cavolo, me ne vado in autostrada per sostare in una piazzola dove mangiamo e dormiamo insieme a decine di camionisti.

Rottwail-Friederichshafen (D) (10-12) = Risveglio col sole (ma anche con 16° all'interno del camper). A Rottwail ho capito, dopo aver visto la statua di un cane, che in questa città vengono "fabbricati" i cani Rottwail (che aquila che sono!). Molto "ricco" il Duomo. Pranzo con "Krautshupknudeln" (canederli con crauti è forse più chiaro?) e strudel con gelato.
A Friederichshafen evito il centro e trovo un poliziotto al quale chiedo un parcheggio per camper; questo mi risponde in "quasi" italiano indicandomi la via per raggiungerlo (praticamente in centro e in riva al lago!). Arrivo al parcheggio che sono rimasti due posti liberi! 12€ giorno x max 3 notti ... perfetto! Un ronzio mi fa alzare gli occhi al cielo ... Cielo, uno Zeppelin!!!
Primo appuntamento il museo Zeppelin (da non perdere) e dopo un paio di wurstel ... visitiamo anche quello della Dornier (in aeroporto col bus).
Colazione col sole; uscendo vediamo passare in lontanza, lento sul lago, un dirigibile che viene utilizzato per giri turistici ... mi prude! Faciamo tutto il lungolago sino ad un Palazzo/Chiesa che risulta essere privato e quindi non visitabile ... il prurito aumenta. Torniamo in aeroporto (anzi al ... "messe") e ci rechiamo allo Zeppelin Hall per avere informazioni ... oggi e domani non se ne parla proprio di volarci, le prenotazioni arrivano a ... non ho capito prorpio. Anche per la visita all'hangar (alle 17) è obbligatoria la prenotazione (entro le 14); rinucio ma attenndo la partenza del dirigibile ... con i suoi 12 fortunati a bordo. Sosta pranzo al "Bodensee Center" con un "Bockwurst" con senape e sprite (1,80 in tuttto) e mesto rientro a casa.

Autocamp Campo di Trens (Vipiteno)-Casa (I) (13-14) = E daje con la pioggia notturna! Viaggio quasi allucinante con strade molto trafficate (ma si può rientrare a ferragosto ?). Vicino ad un paese vedo l'insegna dell'Idl e svolto per entrare (dobbiamo restituire le bottiglie di plastica che in Germania valgono almeno il triplo dell'acqua contenuta) e mi ritrovo sul muso la sbarra di 2m senza poter deviare = manovre limite per uscirne con accidenti da tutti - Verso Fussen mi ritrovo (forse) ad imboccare l'autostrada (A7?) con indicazione di vignette! Mi blocco e dopo almeno 5 minuti trovo un "buco" nel traffico e faccio inversione (da galera!!!) - alla fine comunque, e se Dio vuole, arriviamo all'AutoCamp di Vipiteno.
Il traffico è abbastanza scorrevole ma in aumento tra Bolzanio e Trento e con qualche rallentamento. Decido per la normale e a Trento Nord esco ... che meraviglia! Pochissimo traffico e su strade più piacevoli. Sosta pranzo quasi all'ombra in uno slargo nei pressi di Marco (obbligato) e ... fine del viaggio in tardo pomeriggio.


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