<----> La "TANA" di ARF          by Arf


16/09-03/10/10 Germania
Baviera e dintorni

Il primo progetto era il "Gran Canyon du Verdon" in Francia a inizio luglio ma ... aspetta, rimanda, riaspetta ... arriva ferragosto ed io decido che ... basta; lunedì si parte!
Prendo l'atlante stradale europeo e punto Tannheim dove il 26/8 voglio "accamperarmi" e assistere al "Tannkosh 2010", il più grande raduno aereo europeo (...almeno così dicono loro).
Cercando le città e i paesi segnati in giallo (grande interesse) e verde (particolare interesse), pianifico un probabile tragitto cercando di calcolare anche gli eventuali tempi di sosta ed alla fine opto per quello che risulta essere un giro della Baviera (che col Verdon e la Francia ...) con eventuale proseguimento (se rimane tempo) in foresta nera.
Non ho intenzione di pagare la "vignette" austriaca per fare solo pochi chilomtri e così mi studio la strada alternativa e cerco in internet qualche notizia utile; l'ultima uscita utile è quella del Brennero ma, pagando il "ponte Europa", si può arrivare sino al casello di Innsbruck sud. Pensavamo inizialmente di partire martedì mattina ma ... è lunedì pomeriggio ... è tutto pronto ... cosa stiamo a casa a fare? Perchè non passare la notte a Vipiteno e avere così più tempo ... in terra straniera? Ma sì, l'idea è buona ... andiamo!



Il Viaggio. Sono le 17 quando il 6 ruote si muove dal parcheggio con obiettivo A22-Vipiteno. Arrivare all'Autocamp è quasi una caccia al tesoro ma alle 20 siamo allacciati al 220v e pronti per la cena. Un breve giro serale per L'autocamp, il ristorante e i negozietti vari e poi ... in mansarda (fa abbastanza freddino).

martedì 17 mercoledì 18 - Se entrare era una caccia al tesoro, uscire è un piccolo labirinto e ricordo l'amico Sandro che mi diceva di non essere mai riuscito ad entrare/uscire al primo tentativo. Uscita come da programma a Innsbruck sud e dritti per la B177 oltre il confine tedesco per sosta e visita alla bella cittadina di Mittenwald con i suoi palazzi tutti affrescati.
Si prosegue poi sino a Dachau dove, all'accensione del semaforo verde, ingrano la prima e giro a sinistra verso l'ex campo di concentramento; poco dopo un lampeggiante acceso con annessa auto della "Polizei" mi si mette in coda ... 70€ di multa perchè il semaforo verde (senza frecce!) era solo per dritto-destra!!! Se il buon giorno si vede dal mattino .... auguri!
Lasciato l'angosciante e immenso campo di sterminio trovo un CampingPlatz in prima periferia di Monaco con la fermata del bus proprio all'ingresso. Dormiamo col piumone!
Bus e metrò sono necessari per poter visitare il centro storico che a noi è piaciuto molto, contrariamente a quanto riferito da amici. Il cielo è nuvoloso e fa freddo ma a parte qualche goccia di pioggia riusciamo nella nostra perlustrazione senza bagnarci; rientriamo in camper molto stanchi e con diversi chilometri nelle gambe.

giovedì 19 - venerdì 20 - Lasciamo il campeggio ed imbocchiamo la A92, sostiamo a Freising (paesino molto carino ed interessante) e proseguiamo con l'intenzione di visitare anche Landshut dove però non trovo modo di fermarmi; dopo quasi un'ora a inseguire cartelli che mi portano sempre inesorabilmente a parcheggi coperti con ingresso max di 2,30-2,50m, mando a quel paese ... il paese e dirigo verso Regensburg, fermandomi lungo la strada solo per pranzare.
Trovato posto al camping "Platz Azur" saliamo sul bus per una prima visita alla cittadina sul Danubio. Davanti al "Rathaus" alcuni tavoli imbanditi a rinfresco dai quali parte un corteo guidato dalla banda e con in centro una giovane coppia di sposi. Tentiamo di cenare con le famose salsicce che "Wurstküche" cucina dal 1893 ma sono le 19 e ... non cucinano più!
Al mattino, lasciato il campeggio e parcheggiato in prossimità della vicina piscina, torniamo in centro per un'ulteriore sopraluogo e per ... onorare la vecchia cucina di salsicce!
Ed eccoci in viaggio per Norimberga; nei pressi dello stadio seguo l'indicazione di un campeggio per camper e mi ritrovo in un boschetto nei pressi della piscina.
Una volta sistemato, vado in cerca del più vicino mezzo di trasporto e scopro che è la ferrovia ... a oltre un km! Beh, che dobbiamo fare, ormai siamo qui!

sabato 21 - domenica 22 - Lunga passeggiata per arrivare alla stazione ferroviaria e intera giornata a camminare per le vie, piazze, palazzi e Chiese dell'interessantissima città.
Anche oggi alcune decine di chilometri ai nostri arti. Prima di coricarmi prendo il navigatore e "giochicchio" un po' per controllare la strada verso Dinkelsbuhl, il prossimo obiettivo.
Sono circa le 3 quando, nel silenzio della notte, si ode distintamente un "A sun restà sensa banane!"; è la mia voce che avverte che il gps, dimenticato acceso senza alimentazione esterna, ha esaurito le batterie interne! Non riusciamo a soffocare una sonora risata.
Dinkelsbuhl è il paese medioevale meglio conservato di tutta la Germania. All'interno delle mura, che lo circondano interamente, è giorno di mercato ed inoltre è la "fiera della pecora" e noi ci uniamo ai locali per gustarci il piatto tipico (ovviamente di pecora!) bevendo (forse per la prima volta) succo di mela.
Sistemato l'ovino, ci avviamo verso Nordlingen, dove troviamo un ottimo camper sosta atrezzato e gratuito proprio davanti ad uno degli ingressi di questo gioiellino medioevale costruito nel cratere di un meteorite e circondato da mura interamente percorribili. Affascinante il panorama che si ammira dalla torre "Daniel" (90 metri) della Chiesa di S.Giorgio.
Ogni sera dalle 22 alle 24, ogni mezz'ora, il guardiano della torre si affaccia alla finestra del “Daniel” e grida: “So, G’sell, so!” (“Va tutto bene, compagni!”). Molto pittoresco!

lunedì 23 - Spiovicchia ma non fa freddo; prendo in mano la carta stradale e, facendo una rapida valutazione dei tempi, decido di abbandonare il percorso programmato (che diventerebbe troppo frettoloso) e iniziare l'avvicinamento a Tannheim passando per Augsburg e Ulm.
Ad Ausburg (Augusta) ci colpisce particolrmente la "sala d'oro" dell'imponente "rathaus" e la vicina torre romanica "Perlachturm" dove troviamo un'ottantenne "guardiana" che per volontariato si "cucca" due o tre volte la settimana i gradini della torre e, in un discreto italiano, ci racconta che è un'amante della bicicletta e che il mese prossimo intende andare a Bolzano in treno per poi raggiungere Trento in bicicletta! Chi dice che non ci sono più i vecchi di una volta ?!

martedì 24 - mercoledì 25 - Partiamo col sereno, ci imbattiamo in un violento nubifragio lungo la strada e parcheggiamo al "Wohnpark" di ULM (gratuito) col sole! Primo approccio con la bella città e visita alla fantastica Cattedrale gotica il cui campanile, di cui rimandiamo la visita a domani, è il più alto del mondo con i suoi 161,53 metri e 786 scalini.
Freschi e riposati iniziamo la scalata alla torre campanaria; 392 scalini per arrivare al 1° pianerottolo, altri 168 per arrivare al 2° e gli ultimi 226 per giungere al terzo strettissimo anello a quota 143m attraverso un'angusta scala a chiocciola, ma il panorama è spettacolare. Il Danubio divide in due la città, o meglio, separa la vecchia ULM dalla ... sorella più giovane New-Ulm e noi, dopo il pranzo (un panino seduti su una panchina in centro città), decidiamo per una escursione fluviale in battello. Giunti al parcheggio ci incamminiamo per i viali dell'adiacente giardino e ci ritroviamo in riva al fiume immersi in un fantastico ed enorme parco completo di laghetto e zoo; una inaspettata e graditissima passeggiata!

giovedì 26 --> sabato 28 - Giunti a Blaubeuren, troviamo un parcheggio (atrezzato e gratuito) nei pressi del campo sportivo e da lì, percorrendo per circa 1 km una ciclopedonabile che costeggia il fiume Blau, arriviamo al "Blautopf" (ciotola del Blau), un bel laghetto di colore blu intenso da cui deriva il nome del fiume.
Stupendo poi il coro e l'altare maggiore della chiesa interna al caratteristico e molto ben tenuto complesso manasteriale benedettino, con il suo polittico di 16 tavole.
Dopo pranzo eccoci sulla strada che, attraversando Biberach ed Ochsenhausen, dovrebbe portarci a Memmingen, ma alcune deviazioni incontrate sul percorso mi portano a giri viziosi di svariati chilometri (e in un caso ... anche circolare !!!) e su stradine a volte non propiro agevolissime; la cosa mi innervosisce un poco e ignoro un paio di campanili e castelletti invitanti prefissandomi l'unico obiettivo di arrivare al più presto a Memmingen, dove mi rilasso facendo spesa al "conosciuto" centro commerciale.
In prossimità di Tannheim vedo già una discreta affluenza di aerei e camper e quando arrivo all'ingresso una bella ragazzotta ... ma questa è un'altra storia .... vedi "diario di bordo".

domenica 29 - lunedì 30 - Mangiata, a mò di saluto, la "baguette" imbottita con senape e un wurstell di 50 cm. ... ci incamminiamo (arruotiamo) verso Ottobeuren dove visitiamo il monastero benedettino con l'annesso museo e la Chiesa barocco rococò; il tutto molto interessante.
Riprendiamo la strada in direzione Kempten e ci piazziamo in area atrezzata. All'ora di cena inizia la pioggia che continuerà per tutta la notte.
Al risveglio il termometro segna circa 6° e c'è vento, non male per essere in agosto! Dopo una camminata per la cittadina molto pulita e ben tenuta (come del resto tutte quelle che abbiamo visitato!), iniziamo il viaggio verso Lindau sul Boodensee accompagnati da vento e acqua sino quasi al campeggio situato sulla riva del lago.
Alle 17, sperando che la sosta pioggia prosegua almeno per un paio d'ore, saliamo sul bus che ci trasporta all'isola di Lindau, ma la tregua non dura e siamo costretti a visitare l'isola sotto l'ombrello, in lotta col vento. Alle 20 riprendiamo il bus per il campeggio e ... la cena; la pioggia prosegue ancora per quasi tutta la notte.

martedì 31 - mercoledì 1/9 - In tarda mattinata, dopo aver effettuato gli scarichi e i rifornimenti di routine, ci dirigiamo verso Fussen dove arriviamo, guarda caso, con acqua e leggera grandinata! Passata la bufera, ripercorriamo le vie del paese "calpestate" già nel 2007 e poi ci rechiamo al "Park-Camper" ad un paio di chilometri dal centro; in zona supermercati.
Finalmente sole e caldo (tiepido!). Incamminatici con l'intenzione di prendere il bus per i castelli, passo dopo passo, metro dopo metro, chilometro dopo chilometro ... siamo arrivati al castello di Neuschwanstein a piedi. Non intendendo rivisitare l'interno del castello, continuiamo la "passeggiata" sino alla cascata e poi al ponte MarienBrucke e da lì, scendendo per il bosco, al lago Schwansee e finalmente Fussen! Altri due chilometri ed eccoci di nuovo al campeggio giusto in tempo per recarci al vicino LIDL per restituire le bottiglie vuote di plastica che in Germania valgono molto di più della stessa acqua contenuta (così non vengono gettate!). Una camminata che non facevamo più da tempo immemorabile!

giovedì 2 - venerdì 3 - Siamo agli sgoccioli della nostra permanenza in Baviera; partiamo con l'intenzione di pranzare a Innsbruch (memori di un gustoso piatto locale) ma il traffico e la mancanza di parcheggi liberi mi inducono a imboccare l'autostrada e a fermarmi presso la prima area di sosta. Riprendiamo il viaggio verso casa ma arrivati nei pressi di Bolzano, con le Dolomiti innevate ed illuminate dal sole e l'indicazione "Cavalese", mi prendono i ricordi che sfociano in un raptus "dirottante" e mi ritrovo a condurre il camper attraverso Predazzo, Moena, Vigo, Pozza e Canazei. Il paese è affollatissimo e il campeggio mi spara 35€ per la notte; al grido di "...tafat sa'tzè ladar!" (mamma... come sei caro) giro il camper e riprendo la strada per fermarmi al "Miravalle" di Campitello di Fassa, meno "carnaio" e sopratutto a soli(!) 25€ e con il Sassolungo e Sassopoiatto che sovrastano il campeggio.
La mattinata è serena e calda; passeggiando lungo il sentiero che attraversa il vicino bosco, arriviamo in prossimità della funivia "Colrodella" ... il raptus prosegue e ci ritroviamo in funivia con i parapendiisti che poi osserviamo lanciarsi dal Col Rodella. 10-15 minuti di salita e siamo al rifugio omonimo (2486m) dove rimango lungamente a contemplare questo fantastico scenario che mi riporta indietro di parecchi anni e che tanto mi manca. Il tempo trascorre veloce e giunti alla funivia, guardo a lungo il sentiero che in poco più di un'ora potrebbe portarci in paese e mi pento di aver preso andata e ritorno! Alle 14,30 avvio il camper per il rientro definitivo in quel di Cappelletta in sagra ... risotto e tortelli concludono degnamente il viaggio!


SPESE pernott. e visite = Vipiteno Autocamp 13 € + ponteEuropa 8 - Monaco CampingPlatz 21,50 + museo 17 - Regensburg CampingPlatz Azur 29 - Norimberga Camping Park Knaus 30 + museo 10 - Nordlingen gratis + torre 5 - Amburgo gratis + torre 2 + rathaus 4 - Ulm gratis + campanile 8 + battello 16 - Blaubeuren Monastero 5 + museo 3 - Tankosh (3) 68 - Kempten Camper sosta 5 - Ottobeuren museo 6 - Lindau Park camping 26,70 - Fussen Camperparking 12,5 - Campitello Camping Miravalle 25 + funivia 27.


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