<----> La "TANA" di ARF          by Arf

05/09/09 Raduno CAP a Ferrara

Il vento è abbastanza sostenuto e rafficato e cambia direzione in continuazione; Flavio arriva confermando che anche a ovest è così. Telefoniamo ad Amedeo che è a Ferrara e ... forse lì è leggermente (ma proprio leggermente!) meglio ... comunque non è peggio; decollo proprio nel momento in cui la manica da assepista decide di mettersi al traverso per pentirsi dopo poche centinaia di metri e tornare in assepista. Smanettando un po' mi esce un "ma insomma ... deciditi!" che provoca lo sguardo interrogativo e risentito della moglie che non capisce cosa ha fatto per meritarsi il mio rimprovero; aggiungo "ce l'ho con la manica!" e il suo sguardo squadra le mie e le sue braccia nude ... va beh, lasciamo perdere!
L'anemometro segna 130 mentre il gps ondeggia tra 90 e 100 e qualche colpetto secco ogni tanto ci tiene vigili ed attivi. Vedo la città di Ferrara in lontananza e sento Flavio che si inserisce fra le numerose chiamate; pista in uso (ovviamente) la 09 con vento a 10-15 nodi da 06-07. Flavio preferisce la pista in erba ed anch'io, giunto il mio turno, chiamo il finale sulla 09 in erba. Per la prima volta atterro in coppia con un AG che, avuto da me conferma dell'uso della pista in erba, mi affianca e mi supera in cortisssssimo finale posando le ruote su quella in asfalto; bellissimo ... anche se qualche burocrate avrebbe gridato allo scampato pericolo ... tragedia sfiorata!

A terra qualche gioiellino del CAP e l'F30 di Frati oltre ai "soliti" di Zanardo. Pranzo in compagnia di Flavio e Rodolfo e quando torniamo allo stand FIVU vedo che il mio destriero ha cambiato posizione mettendosi a 45° rispetto a quella affidatagli. Andiamo a riallinearlo e, non trovando alcuna traccia di strisciata sull'erba, incolpiamo qualche bipede buontempone ma poco dopo mi accorgo che le folate più robuste agendo sul profondità alleggeriscono il ruotino anteriore e agendo contemporaneamente sul direzionale fanno ruotare lievemente l'aereo ... unico a mettersi autonomamente al traverso ... già ... ma il mio è un ultraleggero !!! Gli picchetto il ruotino anteriore e lo convinco gentilmente a rimanere al suo posto.

Il vento ritarda parecchio la scaletta della manifestazione con gli aeerei che, a parte qualche eccezione, preferiscono attendere ... cieli più calmi e così decidiamo di ripartire per il rientro.
Questa volta il vento è in poppa e ci spinge veloci verso casa pur regalandoci ancora qualche secco scossone; Flavio, che deve avere qualche gene genovese, decide di aprofittare di questo "risparmio energetico" e prosegue il viaggio mentre io mi "infilo" in sottovento sinistro 11 ed osservo il Com. Paolini, che mi saluta per radio, eseguire un toccaeva con un allievo.



Druine D.5 Sempre stupendi ... ... a motore spento
Il fantastico Jet Provost XM478 il parcheggio ... saluto del jet Provost partenze

TORNA SU'