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19-20/09/09 Campionato Italiano VDS Discipline Classiche
AeC di Pisa - Valdera Capannoli



Aviosuperficie Valdera Capannoli: una splendida pista con accoglienti strutture moderne e ben attrezzate situata nella piana ad est di Capannoli e sede dell'AeC di Pisa che ha organizzato in modo encomiabile questa edizione 2009 dei C.I. Discipline Classiche VDS con un impegno non indifferente.
La gara, svoltasi nelle giornate di sabato 19 e domenica 20, è composta in realtà da una serie di prove che si svolgono su tre temi: navigazione, consumi (economia) e atterraggi di precisione; la sommatoria dei punteggi ottenuti (il cui complicato algoritmo di calcolo non è riuscito a farsi strada nel mio primordiale cervello) determina la classifica finale.

Venerdì il tempo variabile ha impedito alcuni arrivi ma la maggioranza degli equipaggi è riuscito a "navigare" tra le schiarite e raggiungere il campo; i meno "temerari" (1 equipaggio piemontese ed il sottoscritto) si sono ugualmente presentati all'appello a bordo di quattro ruote con la convinzione di trovare comunque il modo di partecipare e senza rischiare la probabile sosta forzata per le meteo avverse previste anche per domenica.
Alla fine risulteranno iscritti 8 equipaggi tre assi biposto e 9 delta (fra mono e biposto) per un totale di 30 partecipanti che può senzaltro considerarsi un "record" di presenze e che va a premiare lo sforzo sostenuto dagli organizzatori.

Sabato il cielo è abbastanza pulito e permette di eseguire la prima prova in programma: navigazione di precisione (con velocità dichiarata) ed atterraggio di precisione a motore libero.
Il tempo di deglutire un paio di panini ed ecco i partecipanti portarsi alla pesata per la prova di economia con carburante limitato.
I piloti dovranno percorrere un triangolo alla massima velocità e poi allontanarsi in una data direzione fino a quando decideranno di rientrare (per rimanere nel limite degli 8Kg di carburante concessi) e portarsi all'atterraggio.
Alla fine della gara tutti allineati per la pesata di rientro che determinerà il consumo. E quì la prima delusione; le bilance (che tornano direttamente dai WAG di Torino) danno letteralmente i numeri e si dimostrano inattendibili. Non è possibile stabilire con esattezza i consumi e pertanto la prova viene dichiarata nulla (e le bilance inviate alla ditta per la taratura).
Briefing ed equipaggi pronti per gli atterraggi di precisione a tempo (posare le ruote in un punto preciso allo scoccare del minuto) ma ora ci mette lo zampino il maltempo e costringe gli organizzatori a chiudere la giornata di gare.
Il vento spande nell'aria un fumo azzurrino che profuma di ... carne ai ferri e probabilmente riesce a farlo arrivare anche Lassù perchè, poco dopo, la pioggia smette e la gustosissima grigliata viene "consumata" nell'ultimo hangar adibito per l'occasione ad "hangar da pranzo".

Da segnalare che nella giornata il pilota di paramotore Raffaele Benetti, ha tentato con successo il nuovo record di "velocità su percorso rettilineo" con 64,96 Km/h.

Domenica alle 7,30 (l'irreprensibile Direttore di gara Giulio Ottaviani non ha ceduto alle richieste di alcuni dormiglioni) tutti presenti in sala briefing e poco dopo allineati per la prova di navigazione con controlli a tempo (una serie di punti da sorvolare con alcuni di essi ad un orario specificato). Ma anche qui la pioggia ci mette lo zampino e obbliga la Direzione di gara a sospendere la prova dopo i primi decolli.
Si attende inutilmente la clemenza della pioggia per riprendere la gara ma una schiarita poco prima di mezzogiorno concede giusto il "cielo campo" per eseguire altre due prove di precisione: l'atterraggio di precisione a tempo (previsto sabato) e quello di precisione senza motore o con motore al minimo.
Verso mezzogiorno, tutto finisce con soddisfazione di tutti: organizzatori, partecipanti e spettatori (per lo più mogli e parenti dei piloti).

Nessun incidente salvo un inconveniente ad un carrello a causa di un atterraggio di precisione un po' travagliato.
Si tratta certamente di prove che ridanno un senso alla pianificazione con carta, plotter e matita. La bussola diventa di nuovo uno strumento di navigazione e, alla fine, uno non sente più la mancanza del GPS! Anche gli atterraggi di precisione inducono i piloti a provare planate che diversamente non si farebbero mai senza contare quella a motore (a discrezione) spento o al minimo dove si sono viste cose davvero egregie. Una per tutte la discesa dell'equipaggio vincitore dei tre-assi che, su P96, è riuscito a centrare il deck di atterraggio dopo aver spento il motore a 1000 piedi. Incredibile quanta sicurezza in più ti possono dare queste semplici gare.
Un lavoro enorme da parte degli organizzatori e dei giudici che la variabilità del tempo ha reso ancora più pesante ma il tutto si è svolto in un clima sempre allegro e scherzoso che, pur non ostacolando mai la serietà della competizione, ha reso l'impegno piacevole e fra "competitori amici".
Un ringraziamento particolare all'ospitale Presidente dell'AeC di Pisa Ermanno Ferro, ai soci del Club stesso, all'inossidabile Direttore di Gara Giulio Ottaviani, a tutto lo staff dei giudici di gara e ... a tutti i partecipanti.

Alla cerimonia di premiazioni hanno presenziato il Direttore Generale dell'Aeroclub d'Italia, Gen. Fabio Del Meglio, il rappresentante provinciale del CONI Dott. Lupi e altre Personalità.
L'immancabile rinfresco ha chiuso questo riuscitissimo e ben organizzato Campionato dando a tutti appuntamento al 2010.

La Classifica Ufficiale

per la categoria WL1 (deltamotore monoposto):
1) Andrea Landi
2) Danilo Paccagnella
3) Franco Pegoraro

per la categoria WL2 (deltamotore biposto):
1) equipaggio Dalla LIbera-Angeletti
2) equipaggio Lenzarini-Braglia
3) equipaggio Giannini-Messina

per la categoria AL2 (tre-assi biposto)
1) equipaggio Puccinelli-Monguzzi
2) equipaggio Giacosa-Corino
3) equipaggio Budelli-Ciuffoletti

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Ed ora, dopo aver adempiuto alla cronaca ufficiale (e nella speranza di aver contenuto le stupidate), dò via libera alle mie dita (tenute sinora a freno) per raccontare questa esperienza dall'interno, come partecipante:


Vengo "costretto" dai soliti noti a partecipare al C.I. ma le previsioni meteo (già venerdì pomeriggio) non sono buone e quindi ... viaggio "bbbq" (3b) col quadriciclo e verso le 17 sono a Valdera dove trovo Amedeo e gli altri "deltaplanari", giunti in volo nel primo pomeriggio, intenti al "bloccaggio" dei loro mezzi.
Via strada arrivano anche Flavio (con Andrea e Paolo) e Luciano con Teresa.

Ermanno ci mette a disposizione un P92 e un delta della scuola e noi, dopo varie ipotesi e abbinamenti, troviamo alla fine la soluzione che permette la partecipazione di tutti. Flavio e Andrea sul P92, Luciano e Teresa sul delta ed io sul P92 di Elvio (giunto in visita da Cavriglia) convinto subito da Luciano a partecipare alla gara "assumendomi" come navigatore.
Elvio è alla sua prima esperienza di gara, ma l'approccio è quello giusto; cercare di fare al meglio sempre però all'insegna del divertimento e della sicurezza.

Concludiamo la prima prova (navigazione di precisione a velocità dichiarata) "cannando" mostruosamente la porta finale; le due tratte iniziali sono percorse in maniera quasi perfetta anche se siamo in ritardo sulla tabella di marcia ma nell'ultima ci spostiamo inavvertitamente qualche grado a nord e ... ci ritroviamo in vista del campo senza aver sorvolato il "Final Point"; dal logger vedrò poi che subito dopo l'ultimo punto di virata terremo una rotta parallela a quella voluta ma spostata di circa 2 km ... peccato.
Nell'atterraggio di precisione il mio pilota becca il terzo settore che ci fa portare a casa 150 punti su 250, non male!

Passiamo dalle pese per la prova di "economia" e facciamo a puntino il tracciato obbligato riconoscendo perfettamente le tre foto; dallo svincolo di Empoli fiancheggiamo poi la parte sinistra della strada che porta a Siena, per circa 7 minuti prima del 180 che ci riporterà (sempre seguendo la parte sinistra della strada) allo svincolo e quindi finalmente al campo.
A terra vediamo gli altri in fila davanti alle pese ... che non pesano più; la gara è annullata! Proprio questa che avevamo fatto una navigazione perfetta (... ma lo dicono tutti!)
Si verrà a sapere poi che qualcuno, che aveva dimenticato di accendere i logger prima del decollo, accortosi dell'errore una volta a terra, è saltato a piè pari su una bilancia causandone un "fuori portata massima" e successiva "svampata" ... puff ... prova annullata ! Cosa non farebbe certa gente pur di vincere una medaglia!

Briefing per gli atterraggi di precisione; decollo, virata a destra, quota 1000 ft, verticale campo (decollo del successivo), virata a sinistra e sottovento per l'atterraggio.
1) a tempo: bisogna posare le ruote (nel rettangolo di precisione) allo scoccare del minuto; i secondi in più o in meno vengono considerati penalità.
2) a motore spento: una volta sulla verticale campo bisogna togliere (o spegnere) il motore. Non verrà dato alcun bonus a chi spegne il motore. Mi viene allora spontanea la domanda:
... e se uno decolla senza motore ? Breve consulto tra i giudici che non avevano considerato questa possibilità e la successiva risposta: in questo caso diamo la vittoria immediata!

Elvio ha affidato a me tutta la pianificazione delle prove e la partecipazione ai briefing e quando salgo a bordo lo metto al corrente di questa possibilità che ci farebbe sicuramente vincere; cerco anche di convincerlo, ma comunque il pilota è lui e se non se la sente di decollare senza motore ... faccia come meglio crede, non voglio metterlo in difficoltà!
Avrà comunque tutta la notte per decidere dato che la pioggia rimanda l'esecuzione delle prove al giorno dopo.

Alla 7,30 tutti sul campo per la seconda prova di navigazione (con controlli a tempo): Tre porte obbligate e dieci a discrezione. Bisogna comunicare quali porte si intende sorvolare e la sequenza corretta, oltre al tempo stimato di sorvolo del "Medial Point" e del "Final Point" calcolato dal momento che si sorvolerà lo "Start Point".
Sembra difficile, ed invece lo è ... ho passato tutta la notte a pianificare!
Siamo al punto attesa dopo i primi decolli quando arriva in cuffia la voce di Flavio che avverte che in prossimità dello Start Point piove e verso NordEst il cielo è cupo. Faccio da ponte fra Giulio (che ha una portatile) e Flavio per determinare meglio la situazione, ed alla dichiarazione di Flavio che lui comunque rientra, Giulio decide di sospendere la gara.
Mandiamo il messaggio all'aria e rientriamo al parcheggio; poco dopo ... pioggia anche qui.
Sembra ormai che il campionato sia concluso quando una schiarita (alle 11,50) fa decidere il "mastino" Giulio, che non ha mai mollato l'osso, ad effettuare le prove di atterraggio.

Nella prima (a tempo) ci accorgiamo di essere corti e fuori tempo ma Elvio riesce con un pò di motore a tener sù il P92 sino alla griglia ... perfetto ... NOOOOOO ... l'emozione gli fà togliere manetta proprio una spanna prima del traguardo; 0 punti!
Nella seconda (senza motore) arriviamo invece molto veloci ed alti; non si possono eseguire virate superiori a 90°, i flap sono fuori, i diruttori non li abbiamo, non vogliamo rovinare la pista creando un buco e quindi .... una bella riattaccata e ... 0 punti.

Concludendo: Queste gare sono molto istruttive e formative; se fatte con lo spirito giusto sono anche molto divertenti; come sempre cibarie e goliardia non mancano: perchè non farle ?
Evidente che se si vuole ottenere anche un minimo di risultato ... bisogna un attimo conoscere come si svolgono le prove e fare qualche allenamento (che fà in ogni modo un gran bene).
Il mio pilota ha detto che si stà già allenando per le prossime!


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