Siamo Antonella e Agnese,due insegnanti della "Casa del Sole", centro diagnostico diurno con scuola specializzata per bambini e ragazzi portatori di handicap: venerdi 28 settembre 2001 siamo state invitate con i nostri gruppi classe a trascorrere una giornata al campo di volo di Ponte 21, frazione del comune di Curtatone (MN).
Si è trattato di una esperienza davvere insolita, che raramente fanno le persone "normali", figuriamoci i nostri ragazzi disabili.
Ringraziamo sinceramente tutti coloro che hanno passato il loro tempo insieme a noi.
Il resoconto della giornata preferiamo che siano i nostri ragazzi, attraverso la nostra penna, a farlo.
AL CAMPO DI VOLO
Venerdi 28 settembre di quest'anno siamo andati (Emanuele, Francesco, Marco, Fabrizio, Alan, Andrea) con la maestra Antonella, i due obiettori Andrea ed Emanuele e l'autista Michele a visitare il campo di volo che c'è vicino alla nostra scuola.
Tutti noi conoscianmo gli aeroplani, quelli che trasportano le persone e quelli che fanno le acrobazie (siamo stati anche a Rivolto a vedere le "Frecce Tricolori"), ma non sapevamo che ci sono anche degli aerei così piccoli e leggeri, anzi ultraleggeri.
All'arrivo ci aspettavano dei signori, quelli che volano, che ci hanno fatto subito vedere come è fatto il campo, quali sono gli hangar (i garage degli aerei), quanto è lunga la pista per partire ed atterrare.
Ci hanno spiegato la differenza tra aereo piccolo ed aereo ultraleggero, abbiamo visto dove si mette la benzina e cosa si deve fare prima di volare, cioè guardare bene intorno all'aereo per essre sicuri che tutto è a posto.
Poi, finalmente, abbiamo potuto sentire il rumore del motore: bellissimo, ci ha fatto subito venire voglia di salire e .......
Una cosa per noi strana è che questi piccoli aerei possono volare anche con il motore, un pò truccato, delle automobili. Allora abbiamo deciso di registrarlo, questo rumore, quando l'aereo è fermo e quando accellera per partire, così possiamo ascoltarlo in classe per ricordarlo meglio.
I nostri amici ci hanno spiegato e fatto vedere tante cose che, alla fine, ci è venuta molta fame: c'era pronto per tutti risotto alla mantovana con altre bontà preparate dalla brava cuoca sig.ra Redenta.
Finito di mangiare ci hanno fatto vedere come si costruisce una centina alare (che parole difficili!) e poi noi volevamo fare la cosa più bella, cioè volare!
Nessuno di noi aveva paura, ma ci hanno spiegato che per farlo serve l'autorizzazione, e poi eravamo così in tanti che....ci siamo accontentati di rullare, ed è stato bellissimo.
Siamo saliti in cabina, abbiamo messo la cinture, la cuffia che serve per sentire meno rumore e per parlare tra chi vola e con chi rimane a terra e siamo.....quasi decollati.
Tutto ci è piaciuto così tanto che vogliamo ritornare, tanto siamo anche molto vicini.
Adesso, quando siamo nel cortile della nostra scuola e sentiamo nel cielo sopra di noi il rumore di un motore, guardiamo in sù e sappiamo che i nostri amici (Marco, Danio, Paolo, Antonio, Enzo e tanti altri) ci guardano......dall'alto.