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La "TANA" di ARF          by Arf
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Vaderetrum del piRlota
"Campo (sbagliato) in vista - di Paolo" |
Avevo ripreso a volare dopo dieci anni durante i quali avevo inutilmente inseguito una bastardissima pallina che non ne voleva sapere di andare diritta.
Ma l'amico Bob mi aveva convinto e fatto tornare la voglia.
E io l'avevo trasmessa a Gianni, amico di lunga data, anch'egli ex pilota, che dopo un volo con me a Calvì aveva deciso di riprendere.
Gianni era un veterano dell'aria, elicotterista con brevetto commerciale da anni, ma non aveva mai volato con l'ala fissa e dopo qualche week-end con me si era fatto l'idea che io fossi un pilota espertissimo e mi aveva convinto che era giunto il momento di unire le forze e affiancare al mio fido 182 una macchina più impegnativa.
Così, quella mattina avevamo deciso di andare a Montichiari per trattare l'acquisto di un Seneca V, in compagnia di Pippo, esperto tecnico dell'Aerociub Milano.
Giunti su Brescia la visibilità era scarsa ma io ero tranquillo: avevo programmato un sottovento per pista 32, sotto il quale la carta mostrava una bellissima strada parallela alla pista. Peccato che il controllore mi suggerisse un lungo finale per pista 14. Come potevo disubbidire? Viro a destra di 30 gradi, 140 sull'HSI, e quando intercetto la radiale... ma quello davanti a noi a ore 2 non è un aeroporto? Sì, ma non si vede bene, avviciniamoci, sembra proprio la pista... no, no, quella è la pista di Ghedi, viriamo a sinistra e torniamo a Montichiari. Ecco... l'RMI indica che è davanti a noi, e infatti ora si intravede una seconda pista, di circa 2 km. Sul Bottlang ci sono disegnate due piste, quella di destra è Ghedi, quella di sinistra non può che essere Montichiari. "Finale 14 I-AK".
La torre non dice nulla... siamo in finale... siamo in corto... ma non vedo il numero sulla testata... non è Montichiari, è ancora Ghedi; che facciamo?
Riattacchiamo? E se ci prendono per terroristi e ci abbattono? E se riattacchiamo, da che parte viriamo? A destra verso i Tornado di Ghedi o a sinistra magari tagliando la strada a un 747 in finale a Montichiari? No, no, ormai siamo quasi al suolo, meglio atterrare! Ci scuseremo e torneremo indietro! "Pilota che porta a casa il..., è buono per un'altra volta" come dice il mio istruttore.
Il tutto si svolgeva in pochi secondi e con scarsa visibilità. Messe giù le ruote, ci fermavamo e mentre finalmente il controllore di Montichiari si faceva vivo chiedendo la posizione, ci trovavamo assediati da un prontissimo intervento di decine di camionette di militari e carabinieri armati! L'atteggiamento era ostile e dubbioso: eravamo terroristi? Una volta chiarito il malinteso (eravamo un' altra cosa) e verificato che a bordo non vi fossero macchine fotografiche o cineprese, chiedevo umilmente scusa e azzardavo un "Posso contattare Montichiari per ridecollare?".
Ma mi veniva spiegato che l'aereo doveva essere sequestrato e io indagato di intrusione non autorizzata in zona militare. Espletate le formalità, venivamo invitati a tornare a casa a piedi!
Per fortuna la gentilissima venditrice del Seneca è venuta a prenderci e ci ha portato finalmente a Montichiari.
Il ritorno a Bresso fu velocissimo, ma la notizia fu più veloce della luce. AI bar dell'aeroclub ci aspettava una folla col bicchiere in mano e cartelli che offrivano Gps ultrascontati.
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