<----> La "TANA" di ARF          by Arf


03-22 Luglio 2007 - A zonzo per l'Europa Croazia - Slovenia - Austria - Germania

Sono giorni che passo il tempo davanti al PC in attesa di una chiamata da Bologna per un incontro ravvicinato con la sala operatoria.
Ho la testa un pò confusa e queste giornate bigie e piovose tolgono anche la voglia di uscire ... ma qualcosa bosogna pur fare!
Pigio un po' sui tasti ma poi ... tengo premuto il "Canc", non mi riesce di assiemare le lettere in qualcosa di intellegibile.
E' da qualche tempo ormai (da quando divenni Arfhaimer) che faccio fatica a scrivere, ma ora ... ! Il fatto poi di voler documentare un qualcosa avvenuto quattro mesi fa non aiuta certo!
Le foto le ho sistemate ma ... le parole ... rileggo quello che scrivo e ... l'arabo e il cirillico almeno lo si capisce subito che sono lingue straniere.
Cerco di convincermi che togliendo un pezzo di fegato sarò più leggero e potrò partecipare più facilmente alle gare FAI 2008 col mio P92 ma ... onestamente trovo un pò di resistenza!
Anche perchè quando uno stà bene (o meglio si sente bene!), chi glielo fa fare di andare a farsi fare del male? Beh, sì, è lui che decide; quell'ammasso di cellule impazzite che ha deciso di farsi del patè col mio fegato. Forse è per quello che ne ho poco e sono un pò pusillanime! Vuoi mettere quelli che ne hanno uno grosso così ... ?
Va beh, proviamo se non altro a buttare giù il semplice itinerario senza più rileggere se no mi ritrovo alla fine con un foglio azzurrino senza lettere ed una tasiera con un tasto in meno!

Come anticipato nel diario di bordo riferito a Tannkosh (ibrido in quanto parlavo sì di aerei ma era un diario di bordo ... auto), mi provo a "tastierare" anche i "raid" automobilistici.
Ecco quindi il resoconto del viaggio turistico di questa estate (depurato della parte aeronautica già trattata e per quel che posso ricordare a distanza ormai di quattro mesi).
Erano anni che dicevamo di andare a visitare i castelli di Fussen ... fussen che fussen la volta bona ???

3 luglio - Partenza con tenda e bagagli per Montereale per una breve sosta in casa degli amici (assenti) che andremo poi a raggiungere a Medulin. Per cena ... una pizza a Maniago.

4 luglio - In tarda mattinata ci avviamo verso Aviano (suona bene!) per assistere all'esibizione della Pattuglia Acrobatica Americana giunti appositamente dall'America per la festa dell'Indipendenza. La loro presenza in Italia è estremamente rara e non si può mancare ad un avvenimento del genere pur se costretti ad assistere dall'esterno e perdendo qiundi anche lo spettacolo "pre volo" a terra; ma l'ingresso in base è riservato ai soli Americani e noi ci sistemiamo in testata pista 05 a portata di mano (o meglio ... di bocca) del ristoranet "Baffo".
Dopo la rara ed emozionante esibizione dei "Blue Angels" entriamo dal baffo per un "rabbocco" di pizza ed usciamo proprio in tempo per un bel temporale farcito di grandine!

5 luglio - Verso le 9 "risigilliamo" la casa degli amici e ci rechiamo a Pordenone per imboccare la A23 (gratuita) sino a Portogruaro dove ci immettiamo sulla A4 che ci porterà a Trieste. Lavori in corso ci obbligano a deviazioni e code ma riusciamo ugualmente a raggiungere il confine con la Slovenia. Non abbiamo fretta e decido di seguire la costa; passiamo Capodistria, Portorose (breve sosta per foto all'aeroporto) e le saline Secovlje. Entriamo in Croazia e dirigiamo su Umag, Novigrad, Porec e ancora visita all'aeroporto di Orsera e al fiordo di Ljmfiord e, finalmente, pranzo nella bella cittadina di Rovigno. Escursione digestiva per le lastricate e molto scivolose viuzze di Rovinj e quindi Dignano (Vodjan) e Pola per arrivare alla meta: il Camping Village Medulin, dove ci riuniamo con gli amici "marocchini" (passano oltre tre mesi all'anno a crogiolarsi in Marocco) qui in veste di nonni a tempo pieno.
Una mezzoretta e la nostra "capanna" è in piedi e pronta ad accoglierci per la notte. Cena (ovviamente pesce ai ferri) sotto l'accogliente veranda degli amici.

6 luglio - Giornata impegnativa nel rispettare i parametri della dura vita del campeggiatore, soleggiandoci e cazzeggiando qua e là (ma anche su e giu) tra il campegio ed il vicino paese.

7 luglio - Lasciamo i nonni al loro compito e ci dedichiamo all'escursionismo; passando per Pola e Dignano arriviamo a Pazin che è la nostra prima tappa turistica e dove ci fermiamo per il pranzo. Ripreso il viaggio arriviamo a Montona, un bel paese antico arroccato sulla cima di una collina di poco meno di 300 metri e nostro obiettivo primario. Dopo aver circumnavigato le mura (in meno di mezz'ora) e passato in rassegna in lungo ed in largo l'interno, prendiamo la via del ritorno allungando però per Krsan, Labin, Barban e Valtura.
Percorrendo strade panoramiche in mezzo a boschi e vallate rilassanti, rieccoci al campeggio giusto in tempo per la doccia e la cena che si concluderà (è il compleanno di mia moglie!) con una grossa candela accesa sostenuta da un dolce croato, non meglio identificato, estratto dal cilndro ... o meglio dal camper dei nostri impagabili amici.

8 luglio - Vedi 6 luglio, con aggiunta del centro commerciale di Pola dove acquisto ben due tester ( e fanno 6 !!! vù cumprà ???) e serata di giochi tipo "Giochi senza frontiera".

9 luglio - Riabbandoniamo i nonni e perlustriamo la penisola di Premantura; è tutta una ragnatela di strade e stradette polverose che conducono a stupende baie e baiette trasformate però inaspettatamente ed inesorabilmente in orrendi parcheggi "naturali"! Centinaia e centinaia di auto infilate in tutti i buchi possibili ed immaginabili. Un posto meraviglioso gestito in modo disastroso; e fortuna che si paga il bigliettio per entrare in auto !!! Rientriamo portando con noi qualche centimetro di polevere "premanturese" e ci facciamo una pizza.

10 luglio - Smontiamo baracca e burattini e ... ricostruiamo il puzzle "bagagliaio auto + Camper". Percorriamo la via Pula - Pazin - Opatjja (Abbazia) puntando quindi a nord per entrare in Slovenia e dirigere su Postumia. Ci facciamo un paio di giri a vuoto ma alla fine troviamo il nostro camping "Pivka Jama" con annesse omonime grotte.

11 luglio - Al bazar ci prendiamo due yogurt ma ... siamo senza cucchiaini e gli amici sono ancora a letto; utilizziamo un paio di palette da caffè a mò di bastoncini cinesi ... (la fame!).
Mattinata dedicata alla visita del castello di Predjama incastonato nella roccia e con sale ancora parzialmente arredate; molto particolare la "Tana di Erasmo", direttamente ricavata nelle ampie grotte della roccia e a cui si accedeva tramite un ponte levatoio interno. Al rientro breve sosta in una specie di museo di "robe vecchie" che fà anche da bar ristoro.
Alle 14 siamo in coda (10 persone di cui quattro di noi) all'ingresso delle grotte di Pivke. La nostra guida è un ragazzo molto preparato che riesce a trasmetterci (in svariate lingue e con qualche parola italiana) la sua conoscenza e passione per queste grotte che sono più antiche e "ruspanti" di quelle più note e turistiche di Postumia", alle quali tra l'altro sono collegate attraverso un tunnel "privato" che la nostra guida usa abitualmente (anche in bici!).
Ed eccoci alle 17, in perfetta tabella di marcia, in coda (questa volta reale!) per salire sul trenino che ci porterà all'interno delle grotte di Postumia. Le due visite (Pivke e Postumia) sono decisamente diverse ma entrambe molto interessanti. Pivke (che VA FATTA per prima!) è più "familiare" e ci fa sentire parte inntegrante di quello che vediamo, mentre Postumia colpisce immediatamente per la sua estensione e grandezza, ma anche per la chiara veste "turistico commerciale" dell'insieme.

12 luglio - Salutiamo gli amici (che rientrano a Montereale) e ci dirigiamo a nord verso Lubiana dove parcheggiamo in prossimità del castello che andiamo a visitare unitamente al museo interno. Riprendiamo il cammino sino a Kranj per un fugace (quanto irrinunciabile) pranzo. Proprio di fronte al parcheggio scorgiamo un "Kebab"; ci guardiamo in faccia ... gli amici "marocchini" ce ne hanno parlato spesso ... perchè no ... entriamo. A gesti e mezze parole (intere non ne conosco) in inglese, riusciamo a gustare (ma veramente!) questo particolare cibo nuovo ai nostri palati. Ordino anche (vedi sopra) quello che pensiamo essere un piatto di crocchette di patate ed alla richiesta (che giudico alquanto strana) di "Three or six ?" rispondo "six" mostrando (a inequivocabile conferma) 6 dita. All'arrivo del piatto scopro con sorpresa che le 6 crocchette di patate si sono magicamente trasformate in ... pezzi di pollo!
Con gesti lenti ma inesorabili, mia moglie fà scivolare il tutto in un tovagliolo di carta che sparisce magistralmente nella borsetta; bene ... abbiamo ordinato anche la cena.
A Klaghenfurt entriamo in un "Info" dove ci segnalano un paio di campeggi in zona; segliamo il più vicino alla città che è ubicato proprio in riva al lago e montiamo il nostro alloggio.
E' presto e ci "spariamo" un giro completo del lago per poi visitare la bella città; la cena? una fantastica coppa di gelato con frutta in una gelateria all'Italiana!
La notte ci viene allietata dalla musica dei Queen in concerto a 500 metri di distanza! Ecco cos'era quell'impalcatura vista all'arrivo !!!

13 luglio - Prima operazione della giornata l'acquisto della "vignette" che ci permette di viaggiare sulle autostrade austriache (prive di caselli) ed eccoci in viaggio verso Salisburgo.
Attraversiamo valli, passi e viadotti con scorci stupendi; amo le nostre impareggiabili Dolomiti ma il panorama che si presenta ai nostri occhi è diverso, ha fattezze e colori ai quali non siamo abituati. Effettuiamo una breve sosta in un autogrill su un passo e ci concediamo una passeggiata nei dintorni per sgranchirci un pò le gambe.
Proseguo ancora sull'autostrada ma quando lo stomaco comincia a grugnire sovrastando il rotolamento dei pnuematici, esco e mi inerpico per una stradetta di montagna sino a trovare il giusto angolino per il pic-nic: un piccolo slargo su un tornante e ... con due cassonetti per le spazzature ... ma pur sempre in mezzo al bosco!
I canonici due passi e scolliniamo vedendo, un paio di chilometri più avanti, un magnifico laghetto con camminata tutto attorno! E va beh, dai ... ma lo stomaco grugniva troppo forte !!!!
Giunti a Salisburgo cerchiamo il più vicino "Info" per reperire cartine ed informazioni ed optiamo per il "Camping Kasern" in prima periferia e con la fermata autobus davanti.
Preparata ... l'alcova per la notte, facciamo una prima perlustrazione della città; fantastiche le elaboratissime insegne lungo la Getreidegasse e, naturalmente, tutto il resto.

14 luglio - Muniti della "Salzburg card" che permette l'accesso a quasi tutti i monumenti e ai servizi pubblici, iniziamo con la navigazione della città "Giro II Hellbrunn" sulla "Amadeus Salzburg" che, risalendo il Salzach ci permette di contemplare le stupende ville che si affacciano su entrambe le sponde del fiume. Giunti al capolinea, un bus navetta ci accompagna all'ingresso del Castello Hellbrunn (residenza estiva del Vescovo Marcus Sitticus). Non ho parole per descrivere l'insieme ... bisogna solo visitarlo e non perdere assolutamente il giro dei giochi d'acqua. L'unico commento è quello che ho fatto all'uscita: "Tà fat ... Marcus; cat' vegna n'asident !!!" Che può essere tradotto in "però .. Marcus; mica male!" ... più o meno!
Riprendiamo il bus navetta ed il battello, ripercorriamo il fiume e giunti davanti all'approdo ci ritroviamo a "piroettare" in centro fiume al suono di un Valzer; simpaticissimo ed inaspettato!
E' il momento di concederci un paio di hot-dog con senape e ketchup, tengo in mano i panini e vedo la moglie sbiancare e balbettare; ma come, se non non ha ancora addentato nulla!
A fatica riesco a percepire un "portafoglio" e realizzo immediatamente. Nei 3-4cento metri che separavano il battello dall'hot dog, qualcuno ha lestamente infilato una mano nello zainetto disinvoltamente portato sulle spalle sottraendo il portafoglio della moglie! Ma questo ci ha permesso di visitare "aggratis" anche il comando di polizia che ... non era compreso nella card.
Rimane da visitare la fortezza di Hohensalzburg, imponente ed in posizione dominante, ma che, a parte la stupenda veduta, mi delude parecchio (influenzato dal fatto appena accorso?).

15 luglio - Non ascolto la moglie che in una crisi di nervi vuole tornare a casa e prendo a ovest sulla A8 per uscire a Rosenheim, una bellissima citadina che merita certamente una sosta.
Riprendiamo per Innsbruck e saliamo sulla torre panoramica a goderci il panorama (appunto!). Pranziamo nella stupenda piazza, davanti al "tettuccio d'oro", con un gustoso quanto enorme piatto unico locale. Due passi digestivi comprendenti visita ad un negozio "natalizio" e ripercorriamo la A12 per uscire a Telfs e prendere la strada montana verso Tannheim.
Giunti nei pressi di Fernsteinsee scorgiamo un castello sulla sinistra, un laghetto sulla destra ed una insegna "Romantik Schloss Camping"; che vuoi di più ?. Montare la tenda!

16 luglio - Colazione ai piedi del castello, foto sul lago e ... Fussen ... stavolta arriviamo !!! Ed arriviamo in una piazza con delle colonne di granito (?) dalle queli sgorga acqua e sulle quali gira un blocco cubico di granito (?). E' una fontana veramente curiosa ed inusuale e si trova proprio davanti al "nostro" punto "Info". Punto il dito su un campeggio ad una decina di km ed in riva al lago: "Camping Guggemos" a Hopfen am see. La reception apre alle 14 e per ciò zaino in spalla e pranzo in riva al lago; tra un boccone e l'altro vedo alzarsi un aliante dall'altra parte del lago ... benissssimo, ecco un'altra visita da fare! Sistemata "la casa" torniamo in Fussen passando (lo avreste mai immaginato ?) per l'aeroporto dove ferve l'attività aliantistica al traino e con "la fionda". Appagata la "fame" aeronautica andiamo ad appagere la "fame" di conoscenza scoprendo che la strana fontana è anche stupendamente illuminata.

17 luglio - Eccoci a coronare la lungamente attesa visita ai castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein. Organizzazione perfetta ed impeccabile. Veniamo forniti di biglietti con l'orario di ingresso ed allo scadere del minuto dichiarato (controllabile in ogni momento su grossi e vistosi pannelli orari!) ... si aprono i tornelli! Nè un minuto prima nè un minuto dopo; esattamente come da noi in Italia ... uguale !!! Il mio ristretto vocabolario mentale non trova parole ... è d'obbligo mettere in calendario una visita a questi meravigliosi castelli!

18 luglio - Decido all'ultimo momento una variante all'itinerario volendo percorrere, almeno in parte, la Roamtische Strasse fermandoci a visitare nell'ordine: la Chiesa di St. Coloman, il Duomo di Steingaden e le belle cittadine Rottenbuch e Schongan. Giunti al "Campink Park LansBerg" prendiamo possesso della piazzola e scendiamo in città (LandsBerg Am Lech) percorrendo un sentiero nel parco che ci conduce sino al ponte sul Lech. Quello che più affascina in queste antiche cittadine germaniche ed austriache, è l'assoluta mancanza di costruzioni moderne; percorrendo le loro vie ci si sente immersi in un'altra epoca. Nella piazza principale (Piazza del Mercato) sentiamo, e vediamo, una corale provare il "Carmine Burana" e ci fermiamo incuriositi. Entriamo nel vicino "info point" e veniamo a sapere che alla sera ci sarà il concerto e che la città si stà preparando alla festa in costume che terminerà domenica 22. Ed in effetti troviamo in vari punti della città ... balle di paglia, carretti in legno, tendoni di yuta e personaggi, già in costume, in fervida attività nell'intento di preparare i loro "angolini". Penso a domenica quando tutti saranno in costume, tra le stradine di queste antiche costruzioni ... deve essere una cosa stupenda; e mò ci faccio un pensierino!
Non voglio ripercorrere al buio il lungo e deserto sentiero nel bosco e rientriamo; poco dopo, l'incontro ravvicinato con uno scoiattolo intento a sgranocchiare la sua cena, stupendo!

19-21 luglio - Dedichiamo l'intera mattinata alla visita guidata (dalla piantina che ho in mano) della città e diamo ... l'ultimo saluto dal tavolaccio del ristò Maxximilians imbandito con un paio di insalatone miste. Lentamente, con calma, affronto l'ultima tratta di 70 km che ci separa dalla meta finale del nostro viaggio, l'aeroporto di Tannheim.
Giunti a Memmingen scorgiamo un centro commerciale e decidiamo di ... usufruire dei loro servizi! Ne aprofittiamo per acquistare un materassino gonfiabile poichè mi sono accorto proprio stamane che sul nostro si è formata una "bogna" in prossimità della saldatura a caldo e ... sembra molto vicino all'esplosione! Siamo a Tannheim ... e ho già riferito a parte !

22 luglio E' il momento del rientro, rfaccio un pensierino alla festa in costume di LandsBerg ma ... scade proprio oggi la "vignette", arriveremmo in tarda mattinata, siamo ormai quasi stanchi. Basta, rientriamo "in diretta" via Kempten - Imst - Innsbruch - Trento (con breve giro esterno del castello) - Verona (immancabile gelato) e ... pizza a Mantova.
Concludiamo così questo lungo e (quasi) sempre piacevole viaggio.


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