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29 luglio - 4 agosto 2006 "1° Raid FIVU Tour - Grumento Nova di Potenza"

Michele Lommio ha proposto un raid in Basilicata e la FIVU ha colto l'invito patrocinando l'idea.
Si era pensato in un primo momento ad un vero e proprio raid a gruppo unico e furgoni al seguito, ma sarebbe stato sciocco pensare che i "sudisti" venissero al nord per ... partecipare ad un raid del sud! Ci si è quindi saggiamente e prudentemente orientati verso un "ritrovo" a Grumento (dove si doveva effettuare il vero e proprio raid locale) cercando di convogliare piccoli gruppi convergenti ed accompagnati da "riferimenti" designati dalla Federazione e con partenza da due o tre punti di raccolta. Dal Nord erano Luca, Carval ed io gli "irresponsabili" riferimenti.
Sarà per questo, sarà per le previsioni meteo, le sole adesioni dal nord sono arrivate da tre gruppi "autonomi" (Alessandro Paleri nordovest, Amedeo Cincione nordnord e Stefano Casonato nordest) con appuntamento per tutti a Serristori.
Già la sera del venerdì (giornata involabile) viaggiavano nell'aria svariate telefonate nel vano tentativo di avere una confortante previsione meteo che invece si presentava poco allettante per tutta la settimana (almeno). Ma siamo a fine luglio ... per Giove (proprio lui!)!
Sabato 29 luglio - Va beh, comunque la mattina è decente e quindi ... si parte. Anche questa volta ci ritroviamo a Sassuolo come orologi Svizzeri; non faccio in tempo a scendere dall'aereo e salutare Lucione (atterrato poco prima) che arrivano due Savannah. Sono Carval e Lucia-Gaetano in arrivo da Mezzana Bigli. Berremmo volentieri un caffè, ma il ristorante è ancora chiuso e un leggero oscuramento ad ovest verso la Cisa, ci fa decidere di partire senza perdere tempo; Lucione deve rifornire e dirige verso Ozzano mentre noi puntiamo sul Mugello, ritrovo a Serristori.
Il volo è tranquillo; a terra parcheggiamo i mezzi e ciondoliamo a destra e a manca con i vari "locali" finendo inesorabilmente a bordo piscina (solo a bordo!). Verso Roma il cielo è plumbeo e non lascia sperare un ... facile passaggio; ma che c'importa? Ora andiamo a tavola, poi ...
Tuoni e fulmini si avvicinano da sud ma Giove pluvio ci lascia prendere il caffè prima di ... soffiare e piagnucolare sopra di noi; per tranquillità corriamo a picchettare i mezzi facendoci nel contempo una leggera doccia. Il vento rinforza e decidiamo di spicchettare e ripicchettare in prossimità degli hangar per dare un ulteriore riparo ai nostri "cari". Compiuta l'operazione (questa volta asciutta!) arriva in bici l'amico Marcello : "Ma come, non ve l'hanno detto che abbiamo un nuovo hangar al momento vuoto? Metteteli dentro !" Ora, io non conosco molte lingue, ma il mio grazie esce seguito immediatamente da un "mortacci ..."; traducetevelo voi in toscano! Rispicchettiamo e hangariamo i mezzi dandoci le ore 18 come ultima possibilità di decollo verso Sezze Scalo (in questo momento sotto la pioggia).
Nel frattempo torna il sole e quindi ... si torna a bordo (solo bordo) piscina dove arrivano le chiamate degli altri due gruppi (Alessandro è qui con noi). Amedeo non è riuscito a partire da Modena e ritenterà domani, mentre Stefano è rimasto bloccato ... davanti a un piatto di pesce Adriatico!
Alle 18 gettiamo la spugna; a Sezze è in miglioramento ma ancora bruttino ... qui siamo al coperto, si mangia bene ... e chi ci smuove?
Notiamo diversi "scaraffoni" sul pavimento della "sala piloti" ed anche se la nostra vicinanza li fa scappare (maronna se puzziamo!), decidiamo di montare le tende in hangar; Lucio invece stoicamente resta!
Domenica 30 luglio - Di prima mattina Lucione parte in diretta per Grumento lasciando diversi scaraffoni (lenti e privi di maschera antigas) morti al suolo; Lucia e Gaetano devono trovarsi con un amico al Tucano di Roma e quindi gli unici a seguire la tratta stabilita siamo io e Carval. Arrivati in zona Sezze ... non vedo il campo, chiedo a Carlo ... manco lui; comincio a spiralare dubitando dell'esattezza delle coordinate quando sento un "... ci sei quasi sopra" non meglio identificato. Chiedo conferma se il messaggio è indirizzato al Papa 92 rosso e ricevo conferma; meno male, stavo cominciando a pensare di atterrare in un campo qualsiasi! La voce amica mi "vettora" e quando mi credo in finale, full flap su un bel campo verde con cascina annessa mi sento in cuffia : "vira 45° a destra". Ma come; se sono in corto finale! Viro 45° a dx e finalmente scorgo una manic(hetta) a vento con campo e cascina "incorporati". Riattacco togliendo 2 tacche di flap e mi allargo per eseguire un circuito un pò più ... circuito! Carlo (che nel frattempo osservava a distanza) si accoda e siamo ambedue a terra; giuro che se non era per le istruzioni via radio ...
Il nostro "torraiolo" Roberto ci accompagna gentilmente a prendere benzina raccontandoci che la sera prima si sono "dovuti" mangiare anche la nostra parte di cena. E' consolante sapere quanti amici (anche sconosciuti) sono pronti a sacrificarsi per noi; ma ci rifaremo la prossima volta!
Un sentito grazie a Sezze Scalo e in particolare a Roberto che oltretutto ha voluto fare "il marocchino" ... lavandoci "i vetri". Grazie ancora !
Preallertiamo l'amico Napolitano e decolliamo verso S.Agata de Goti; superato Vitulazio viriamo a snistra ed entriamo in valle scoprendo che Pietro ci stava attendendo ... in groppa al suo P92. Ci accompagna sul campo e osserva dall'alto i nostri atterraggi; a nulla sono valse le nostre insistenze per conoscere "la votazione" ... mi sà che ci ha assegnato un misero 6 !
Di lì a poco arriva (inaspettato) anche Gaetano (con al seguito il P96 dell'amico Alberto) che avendo saputo che a Grumento diluvia, ha deciso di ricongiungersi a noi. Dopo un veloce giro di telefonate decidiamo di ... sederci a tavola e il buon Napolitano ci accompagna per una breve visita al paese e quindi ci traghetta in un vicino agriturismo. I cartelli dicono 2 km e la coppia Carv-arf decide di incamminarsi a piedi facendo "gli sboroni"; dopo circa tre km (di cui buona parte in salita) appare (o è un miraggio?) l'angelo Pietro che sogghignando ricorda: "Chi legge cartello ..." e trasporta il duo per gli ultimi chilometri! In compenso il pranzo è ottimo e la compagnia pure; nel contempo arrivano notizie che: Alessandro è bloccato (sotto la pioggia) a Scalea, Stefano ad Andria e Amedeo ... in piscina a Serristori.
Rientrati al campo Gaetano e Alberto decidono di ripartire in diretta per Grumento (tempo variabile) mentre noi decidiamo di attendere ancora un'oretta stesi all'ombra del boschetto! Veniamo consigliati dagli "esperti" locali di fare la "via mare" e coì dirigiamo sul Vesuvio per uscire poi in mare all'altezza di Salerno e rientrare quindi in terraferma dopo aver superato l'ATZ di Pontecagnano puntando su Teggiano.
A Teggiano ci attendono diffusi nuvoloni scuri ma scorgiamo la cresta in lontananza e le nuvole sono sufficientemente alte per lasciarci passare con una certa tranquillità; pronti comunque ad una ... veloce fuga strategica! Superata l'ultima cresta, ecco la collina sulla quale si arrocca il paese di Grumento Nova e poco oltre la lunga striscia di cemento dell'aviosuperficie illuminata dal sole.
Sul campo è presente il "TG3 regionale" della RAI che ... capendo subito quali sono i migliori ... ci chiedono un basso passaggio e un atterraggio "controllato" davanti ai loro piedi (chissà poi se il pezzo è stato trasmesso o se hanno licenziato gli operatori per la cattiva scelta dei soggetti!)
Roberta, Michele e la "Protezione Civile" hanno fatto veramente le cose in grande: una autobotte per il rifornimento, un enorme generatore per la corrente, un atrezzatissimo "rimorchio" con gabinetti e docce con acqua calda e una tenda (gonfiabile) a 8 posti come "centro medico avanzato".
Giusto il tempo di rifornire e fare una salutare e corroborante doccia calda ed ecco il pullman che ci "carica" e ci trasporta al ristorante designato. Come al solito per la notte il gruppo si divide; gli albergati se ne vanno nelle loro stanze mentre i "machi", gli uomini veri (io, Carval, Lucio e il siculo Martino) vengono riaccompagnati sul campo per il loro pernottamento in tenda ... che però non sono ancora state montate ... optiamo per un pernottamento sulle brande del centro medico. Ci infiliamo nei nostri sacchi a pelo e ... buona notte!
Il mio materassino gonfiabile è decisamente più comodo ma ... il sonno arriva comunque. Di colpo vengo sveglaito da un "ckrakc", tipo bottiglia d'acqua di plastica da 1,5 l che cade per terra da circa un metro (sarò preciso nella descrizione!). Penso proprio a questo (io e carval ne avevamo appunto una a testa) e mi riaddormento. Dopo non so quanto vengo di nuovo svegliato da un secondo "ckrakc" ... la seconda bottiglia?
Subito dopo si accende una pila e sento una voce chiedere "ma che ca...o succede" ? Apro gli occhi e ... "ma che ca..o succede?" due-tre centimetri sopra il mio viso c'è un nuvolone scuro ... no non è un nuvolone ... è la tenda medica che è colassata nel lato sud (il mio)! Mi lascio letteralmente cadere dalla branda e mi avvicino carponi all'uscita aiutando ad aprire "il cernierone". Man mano che la cerniera scorre (faticosamente), la tenda si affloscia sempre più ma alla fine riusciamo ad uscire sotto le stelle grazie al famoso "passo del giaguaro"! Sono le 5 ... ci guardiamo in faccia, sbottiamo in una sonora risata e ... recuperiamo le masserizie!
Lunedì 31 luglio - Oggi Michele ha previsto un giro denominato "La preistoria", nel breve breafing consegna a tutti il "Diario di Bordo", un bel libretto illustrato che ci farà da guida nei tre giri organizzati. Il primo aereo è al punto attesa pronto al decollo con gli altri 10 allineati a seguire, quando ... "porca vacca se è basso!!!" Un Tornado sfreccia lungo la valle a lato della pista a non più di 2-300 metri di quota. Azzarola!!
Le gole, i Calanchi di Aliano, Metaponto con le sue Tavole Palatine (che non sono riuscito a identificare!), Heraclea (Policoro) sono gli obiettivi della giornata, dopodichè rientriamo mentre gli altri (più veloci e con maggior autonomia) proseguono per Matera e le Dolomiti Lucane.
A pranzo la "Comunità Montana Alto Agri" alletta i nostri palati con tipici, squisiti ed abbondanti prodotti locali. Il primo pomeriggio è all'insegna della penichella e dell'aggiornamento meteo che sembra in netto peggioramento al nord. Ma eccoci a visitare il "Museo Archeologico Nazionale dell'Alta Val D'Agri". Aggirandoci tra gli scavi sentiamo ad un certo momento la voce dell'esperto Luciano sussurrare "... non può essere ... eppure ... ma sì è prprio lui ...!" Ci fà segno di avvicinarci e ci mostra un fantastico quanto rarissimo "Triculum" dell'epoca romanica che fotografiamo immediatamente a peritura memoria.
Rientrati alla base, ci viene confermato il netto peggioramento al nord con forte rischio di rimanere bloccati al sud per parecchi giorni; già mercoledì sono previsti forti temporale in Toscana. Domani è in programma una giornata al mare di Scalea ... Michele è mesto ed abbattuto ... decidiamo (i nordici) di partecipare alla giornata per poi ripartire nel pomeriggio da Scalea con destinazione ... Serristori.
Cena sul campo e, a seguire, serata con il coinvolgente Rock dei "Renegades" ! Ma il tarlo meteo ci rode ... durante la cena ritelefoniamo all'Info Meteo Volo di Linate che ci tronca le gambe: "Se volete arrivare in Toscana dovete partire domani mattina presto! Già nel pomeriggio si prevedono forti piovaschi e temporali in Toscana, più al nord ... un macello! Breve scambio d'opinioni tra Luciano, Carlo ed io per arrivare alla sconsolante decisione di abbandonare il campo già nella mattinata di domani. Comunichiamo la decisione al sempre più abbacchiato Michele ma ... che si può fare? Anche noi siamo sconsolati! Fare un viaggioo del genere per ripartire subito ... non è il massimo! Ma restare vorrebbe dire essere certi di rimanere bloccati al sud per parecchi giorni. Meno male che "gorillone" ci risolleva un pò lo spirito col suo rock indiavolato.
Martedì 1 agosto - Alle 7,30 siamo pronti al via, si è unito a noi Cesarino (asso VI) che rientra a Valdera; un dovuto ringraziemento e un abbraccio a Roberta e Michele con la promessa di tornare in meteo migliori e decolliamo! Per il ritorno abbiamo deciso di fare il percorso "montano" pianificato per l'andata e sosta per il rifornimento a Benevento. Onestamente (con cielo pulito) troviamo la tratta migliore di quella "marina" ed arriviamo a Benevento dopo circa 90 minuti. Questa volta è Carlo che spirala ripetutamente sul campo per decidere su quale pista (2 a croce) atterrare; io lo osservo a distanza e mi accodo quando lo vedo in finale. Anche qui troviamo una calda ed amichevole accoglienza ed anche qui promettiamo di ... tornare in un prossimo futuro! Col pieno ... pieno, ridecolliamo nel tentativo di arrivare direttamente a Serristori, ma 10-20 km di vento contro mi fanno desistere dall'intento e scendiamo a Fiano Romano (Sky Arrow) per un rabbocco.
Cesarino, sceso nel frattempo al Fiano "sbagliato" (Easy Flyte), trova comunque una tanica di benzina e ci saluta ridecollando per Valdera.
Come sempre e manco a dirlo la disponibilità all'Arrow è totale e ci mettono a disposizione una vettura per recarci al vicino distributore a fare il "doppio" rifornimento. Un panino per noi e 20+20 litri di verde per i nostri fidi e fedeli destrieri. Il vento aumenta e i numerosissimi cumuletti bianchi cominciano in lontanaza a "caricare" e quindi ... gambe in spalla e via per Serristori!
Adesso si balla parecchio e all'altezza di Orte, prima del lago Trasimeno, dobbiamo deviare verso est per aggirare un paio di cumuli "di colore" che cominciano a farsi minacciosi. Appena a terra infiliamo direttamente i destrieri nel "nostro" hangar e ... ci avviciniamo al bordo piscina (solo bordo). Cerchiamo di rilassare i corpi "shakerati" ma dopo 30-40 minuti le prime gocce; alziamo gli occhi e ... via di corsa verso il "nostro" hangar dove arriviamo ... semiannegati! Di lì a poco si scatena un mezzo nubifragio con vento fortissimo; bene facemmo ad hangarere subito! Ne aprofittiamo per ... rimontare tenda e gonfiare (a bocca) il materassino.
Passata la buriana rieccoci a bordo piscina, ma stavolta, casualmente passiamo sotto la doccia e ... opps ... scivoliamo dentro!
A cena le solite nere previsioni meteo; rimarremo bloccati per almeno due giorni. Beh, per lo meno siamo in agguato e pronti a cogliere l'attimo!
Mercoledì 2 - Sul campo è presente anche una simpatica famiglia italiana abitante in svizzera che passa abitualmente una decina di giorni a Serristori viaggiando con un "Trinidad" quadriposto. Il simpatico amico svizzero (chi ha chiesto il nome? dimenticate il mio stato ... "aimer" ?) si prodiga con i metereologi Svizzeri mantenendoci in costante agiornamento meteo; nel pomeriggio dovrebbe esserci un varco verso nordovest. Carichiamo il tutto e alle 14,30 decolliamo; tentiamo al solito Mugello ma già prima di Firenze capiamo che non ce la faremo; ad ovest è tutto azzurro, aggiriamo Firenze e puntiamo su Quarrata, niente da fare, il bello è molto più ad ovest, verso Genova, ma a questo punto ... 180° e ... prepariamo i costumi! L'Appennino è nero ma qui c'è il sole; tenda, materassino (a bocca) e ... piscina (dentro).
Cena e ormai tradizionali ... meteo Svizzere! Domani nulla da fare ma venerdì mattina ...
Giovedì 3 agosto - Forti del motto "Cogli l'attimo" prepariamo i velivolo al ... ready to fly e ... attendiamo! Tutto attorno tuoni e fulmimi; rubiamo la multipla dello zio e ci rechiamo in quel di Castiglione per un prelievo. Indossiamo il passamontagna e al primo bancomat preleviamo tutti i 250 euro disponibili. In fuga verso il campo passiamo un semaforo col rosso e sentiamo il vigile fischiarci dietro, sporgiamo la testa (incapucciata) dal finestrino e urliamo :"Vigile cornuto; tiè! Prendi la targa!!" Rientriamo al campo e consegnamo con calma le chiavi allo zio: grazie zio!.
A cena Carlo "bissa" il piatto di fagioli del mezzogiorno con un "troppo buoni!"; l'amico "metereologo" svizzero (dopo il solito giro di telefonate in tedesco-svizzero-francese) conferma: domani mattina siete a casa!
Tenda e ... devo rigonfiare il materassino governo ladro! Mi allontano un attimo per ... una urgenza idraulica e al ritorno trovo il materassino gonfio! "Ma come hai fatto Carlo in così breve tempo?" "Ho i miei metodi" risponde lui! Faccio un breve calcolo mentale : due piatti di fagioli + un materassino gornfio in un attimo ... la cosa mi puzza, e non solo la cosa ... anche il materassino!!!
Mi sa che mi conviene comprare una nuova pompa e ... non gonfiarlo più a bocca per un bel pezzo!
Venerdì 4 agosto - Il cielo è azzurro e terso, dopo colazione salutiamo Marcello e la simpatica famiglia svizzera e decolliamo. Viaggio tranquillo e perfetto sino a Sassuolo, dove Lucia e Gaetano ci salutano proseguendo verso casa, mentre Carlo decide di accompagnarmi a Mantova. Atterriamo con cielo coperto e minacciante dal Garda, Carlo decide di non fermarsi a pranzo e riparte poco dopo verso l'azzurro di casa sua.
Il raid è concluso, mi spiace per gli amici della Basilicata che meritavano sicuramente di più, ma questa volta la meteo è stata veramente "sfigata" e ha condizionato pesantemente numero di partecipanti e tempo di permanenza. Per me comunque l'esperienza è stata nettamente positiva e spero si ripeta in futuro (anche se con i necessari ed inevitabili aggiustamenti del caso).
Un grazie sentitissimo a tutti coloro che ci hanno calorosamente e spesso simpaticamente dato una mano dando seguito ad ogni nostra richiesta.
Il mondo del volo (per chi vola) è pieno di persone disponibili e gentili che sono pronte ad aiutare dei perfetti sconosciuti solo perchè questi hanno la loro stessa passione! Grazie, grazie veramente di tutto; se doveste passare da Mantova ... non fatevi pensiero a chiamarmi!

DATI P92(582)
Km percorsi = 2000
Ore volate =17
Bz. cons. = 240 litri
Olio miscela = 5 litri
Consumo medio (orametro) = 14,1 l/h
Velocità media (orametro) = 117,6 km/h
Max altezza = 2010 m.


Il percorso completo Il puzzle è perfettamente riuscito pronti al via!

 

la solita fogna Primo ritrovo a Sassuolo e pranzo a Serristori Controlli e rifornimenti
ma la meteo ... proviamo i materassini ... ... montiamo le tende e ... cena in compagnia
veloce rifornimento a Sezze Scalo e quindi a S.Agata de Goti a Grumento piove quindi ... attendiamo fiduciosi!
Ci consigliano il mare ... Salerno Ci teniamo pronti per un 180° e invece passiamo. Grumento! In finale 07
Tenda e docce calde ... favoloso! ricovero per i nostri fidi e tutti a cena ...
ma alle 5 ... recupero dalle macerie! e mentre documento l'interno ...
(quello è il mio sacco a pelo!)
altri documentano l'esterno! gli effetti personali recuperati!
Alessandro e Gabriele al rifornimento In volo nelle gole ... ... tra i calanchi e su Heraclea (Policoro)
Degustazione dei prodotti locali la "nostra" anfitriona Roberta
e la succulenta tavolata!
il meritato "ponsino" prima della visita alle cariatidi e scavi del "Museo Archeologico"
Qui passavano i leoni, ora invece ... I Ruderi ! Vulcanologum cum Avvocatum Importantissimo ritrovamento storico
Una nuvola a pellicano prende il volo all'imbrunire mentre i soliti sono ...
come al solito a tavola
Roberta e Michele
i nostri magnifici ospiti
I "Renegades" di Gorilla Rock
le meteo ci obbligano a partire
ma torneremo; grazie di tutto!
rifornimento fra le pecore di Benevento appena in tempo a Serristori dopo mezz'ora ... il finimondo
ma noi non temiamo! anche oggi chiuso! Breve volo a Montecchio ... E sgonfiati! Domani passeremo;
Parola di Svizzero!

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