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La "TANA" di ARF by Arf
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| 9-10 settembre 2006 "3a prova di Campionato Italiano VDS" a S.Silvestro (MN)
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Ed eccoci alla terza prova di Campionato Italiano; dopo Rovigo e Terni tocca ora a Mantova organizzare la gara.
Dopo la partecipazione alla gara di Rovigo in categoria open (non rientravo nei pesi), il mio principale obiettivo era quello di riuscire a trovare un mezzo idoneo per concorrere a Mantova nel Campionato Italiano.
Il primo tentativo è stato quello di convincere Andrea a iscriversi alla FAI e "assumermi" come navigatore sul suo bel Firefox.
Non c'è voluto molto, anzi ... ma una settimana prima della gara il mio "Comandante" viene ingaggiato nell'organizzazione ... ed io mi ritrovo licenziato, senza lavoro e, quel che è peggio, senza un mezzo ... da far navigare.
Il secondo tentativo mi viene offerto da Pierantonio che mi assume come "secondo" sul Tucano (o in alternativa Firefox) di Rovigo; ma al venerdì ci ritroviamo ambedue ... all'ufficio collocamento.
Io comunque non demordo e tento il tutto per tutto facendo una intensa cura dimagrante al mio P92 (via le gondoline, la seconda cloche, radio, gps e tutto l'asportabile); mal che vada ... rimane l'open!
A questo punto cerco io di assumere Pierantonio come navigatore ma capisco che la cosa è molto improbabile; i suoi zebedei girano ancora talmente veloci ... che il mio P92 rischierebbe di trasformarsi in una sorta di autogiro con le ali.
Venerdì 8 - Pur con alcune defezioni dal centro e dal nordest dovute al maltempo, arrivano sul campo i primi e agguerriti partecipanti; bisogna picchettare bene i mezzi perchè il nero incombe e il vento rinforza in modo preoccupante.
Sabato 9 - Di buon mattino (ore 8) siamo tutti sul campo e pronti alla "singolar tenzone". Viene invece deciso di attendere l'arrivo (annunciato) degli altri concorrenti e far quindi slittare la competizione al primo pomeriggio.
Verso le 13,30 breafing e consegna dei vari carteggi sui quali ci buttiamo subito per determinare la rotta che dovremo fare in base ai punti dati.
La prima prova (Navigazione Sequenziale) stà nel riportare sulla carta le varie coordinate comunicate e stabilire le tratte da seguire per completare il giro lungo il quale riconoscere gli obiettivi (foto) che sono da posizionare esattamente sulla carta;
e così ... tanto per rendere le cose più facili ... alcune foto consegnate sono assolutamente estranee al tracciato e quindi ... da non considerare!
Ah, dimenticavo: il primo waipoint và sorvolato ad un orario stabilito (una penalità per ogni secondo di errore) ed il secondo (di cui non si conosce la posizione ma solo la rotta!) va sorvolato mantenendo una velocità media (tra il primo ed il secondo punto) da dichiarare prima della partenza (con la solita penalità ogni secondo di errore).
Ah, dimenticavo 2: il tutto tenendo conto della velocità e dalla direzione del vento per ogni singola tratta! Ah, dimenticavo 3: Al rientro l'atterraggio deve essere di precisione e con arresto il più breve possibile!
(Mi è venuto il mal di testa e sono già perso solo a cercare di descrivere il regolamento!).
Il mio passaggio sul punto "SP" (Start Point) deve avvenire alle ore 15,25 e quindi alle 15,10 (dopo la "piombatura" di radio, gps, cellulari ... e piccioni viaggiatori) decollo con prua 50° alla ricerca del punto SP (appunto).
Faccio un pò di quota per avere una visuale più ampia ed ecco che scorgo lo striscione bianco davanti a me. Sono in anticipo e quindi eseguo un 360° prima di immettermi in "dirittura finale" ; la moglie mi scandisce i secondi mancanti ... troppi ... flap e minima di sostentamento ... stop !
Discreto, ritengo 7-8 secondi in anticipo; ora velocità 120 e prua 57° ... alla ricerca del punto sconosciuto!
E sconosciuto rimarrà! Ovunque il guardo io volga ... non c'è x bianca che colga (mi è quasi venuta bene!).
Mancato il punto cronometrico dirigo al punto successivo e proseguo trovando tutti gli altri obiettivi. Al rientro verrò a sapere che, incredibilmente, TUTTI abbiamo "toppato" il primo waipoint!
Breve sosta rigeneratrice e ... di nuovo in pista per la seconda prova, "decollo corto ed atterraggio di precisione" entrambi su ostacolo di un metro; ostacolo che, contrariamente a Rovigo, viene superato senza problemi da tutti i partecipanti!
Domenica 10 - Sempre di buon mattino (stà diventanto una brutta abitudine!), ci ritroviamo sul campo per la terza ed ultima prova in programma "ricerca del punto di virata con carburante limitato". Cercherò di spiegare in poche parole quello che (non) ho capito io in tante parole!
Punto base è che ogni mezzo volante ha a disposizione (consumo) 12 kg di benzina (circa 16,5 litri) e non deve pesare (al decollo!) più di 450 kg.
Ogni equipaggio deve stabilire un percorso che tocchi i più punti possibili dei 10-15 di cui vengono comunicate le coordinate; tenendo conto di tenere una velocità che consenta il minor consumo possibile per arrivare comunque a consumare il più possibile ma entro e non oltre i 12 kg! (mi si sono incrociati i diti!).
La tecnica è sempre quella del riconoscimento delle foto date con posizionamento preciso sulla cartina. Sempre per complicare le cose (troppo semplici!) bisogna obbligatoriamente passare su due punti (pt1 e pt2 con coordinate conosciute) ad un orario preciso stabilito dal pilota/nav e da comunicare al momento della pianificazione.
Per ovvi motivi di sicurezza ognuno può caricare tutta la benzina che crede (il consumo verrà calcolato per differenza di pesate tra decollo e atterraggio) ma sempre nel rispetto dei 450 kg. Tutto chiaro ??? Sì ??? Bugiardi !!!
E arriva il momento della verità. Non ho la minima idea di quanto sia vicino (o lontano) ai fatidici 450 kg; carico 22-23 litri di benzina e saliamo a bordo. Dopo un attimo la voce di Giulio mi spara un 456 Kg. Breve attimo di riflessione e decido che ... sì, si può fare, voglio dimostrare che anche il mio fido P92 può partecipare al Campionato Italiano!
Sotto l'occhio attento dei giudici, ci spogliamo di tutto (il superfluo!); orologio da polso, portafogli, giacchino, prolunghe pantaloni, cellulari (che andrebbero comunque sigillati), cuffie, sandali ed altri ammenicoli (che non stò a precisare) della moglie e risaliamo a bordo: la voce implacabile di Giulio sentenzia 453.
A questo punto non mi rimane che ridurre il carburante sino al ... "450 Kg ... puoi decollare!"
Ho raggiunto il mio obiettivo principale, ma devo stare bene in campana con orologio e cartina per non finire ... a margherite!
Trovati i primi tre "punti di virata" mi dirigo su PT1 (primo punto a cronometro); la moglie scandisce: - 2 minuti ... - 60 secondi ... - 10 ... 5, 4, 3, 2, 1, 0 ... boh ??? ... + 15 ... + 2 minuti .. boh ??? Il tempo passa e la benzina manca, abbandono la ricerca di PT1 e proseguo il giro "visitando" gli altri 3 obiettivi prefissati.
Trovo e sorvolo anche PT2, ma sapendo di essere in ritardo non controllo manco il cronometro.
L'orametro dice 50 minuti; la seconda pesata rivela un consumato di soli 8 kg ... si potevano aggiungere altri punti ... ma non sarebbe cambiato nulla!
Siamo al caffè, dopo il classico risotto "alla pilota", quando (due ore dopo il mio atterraggio !!!) arriva Maurizio col suo delta; ha volato per oltre tre ore sorvolando tutti i 14 punti dati e consumando meno di 15 litri di benzina! Fantastico!
E siamo alle premiazioni: 1° (anche stavolta!) Andrea Corino con Flavio Giacosa su Bingo 503; 2° Andrea Pesenato e Rosanna Coppini su Firefox; 3° io e signora su P92 582; 4° Davide Bruni e Andrea Venturini (due disgraziati costretti a partecipare loro malgrado!) su Firefox. 1° dei due assi Maurizio Bignami. 1° open Cesarino Panizzi e Alessandro Gallusi.
L'ottima organizzazione locale guidata dall'"oriundo" Massimo Varotto e il gruppo dei "giudici" guidati dall'esperto Giulio Ottaviani, hanno consentito che le tre gare in programma si svolgessero in maniera impeccabile ed in piena e completa sicurezza.
Come nei precedenti eventi, la partecipazione non è stata molto numerosa ma la piacevole e formativa "competizione" si è svolta in un clima di vera amicizia e simpatia, seppure affrontata con molta "professionalità" sia dai giudici che dai concorrenti.
Raggiunto l'obiettivo quest'anno di ... far partecipare il mio P92, mi riprometto per l'anno prossimo di partecipare con equipaggio e mezzo veramente competitivi! La cosa mi è piaciuta, ... ci vediamo nel 2007.
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