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25-27 Aprile 2008 "Meeting di Primavera al Trasimeno"

In un primo momento avevo deciso di "scendere" con Flavio il giovedì mattina ma le previsioni meteo del mercoledì lasciavano aperta la porta "delle 4 ruote"; la decisione, come sempre, viene rimandata alla mattina. Il mio stato d'animo non è dei migliori e sono molto combattuto sull'andare o stare; rimando anche questa decisione alla mattina successiva.
All'alba a Torino piove e Flavio decide per l'auto; io sono ancora "a terra" e, a malincuore, lo abbandono ripromettendomi di rivedere magari la mia decisione domani mattina.
A pranzo una "pungolata" della moglie che intravede la possibilità di "esserci anche lei" fa scattare il "raptus", carichiamo tenda e bagagli e alle 15,30 partiamo in auto verso l'MdP 2008.
Non facciamo un chilometro che squilla il cellulare. E' circa un mese che attendo la "chiamata alle armi" da Bologna e ... ci credereste ? Eccomi arruolato per il 6, il 9 e il 12 maggio.
Arriviamo sul campo giusto in tempo per salutare amici e conoscenti ed eccoci a Castiglione, coi piedi sotto una lunga tavolata ben "arredata". E questa notte si dorme alle "Macerine".
Venerdì 25
La mattina è frizzantina; arrivati al campo e completati i saluti, ci dedichiamo al rituale montaggio del nostro "igloo residence". Terminato il "dovere" passiamo al "piacere" ovvero la prima visita agli stands. Man mano che passano le ore l'aria si scalda piacevolmente. Gli arrivi si susseguono numerosi e in tarda mattinata dichiaro il mio "pentimento" per essere arrivato in auto. Faccio "una vasca" col Flavio e sul mezzodì, casualmente, ci ritroviamo a passare dallo stand di Simonini dove, ancor più casualmente, troviamo Graziano & c. impegnati in un fugace spuntino al quale siamo gentilmente invitati a partecipare. Come dicevo leggero e frugale ... a base di salame, soppressa, cicciole e formaggi vari, il tutto annaffiato da vini proveniente da ogni parti d'Italia; che fatica trovare un bicchier d'acqua! Anche in questo Renzo è ineguagliabile!!! Tornati allo stand FIVU avviso la moglie che ... non ho fame e, degustando un gelato, mi porto in "prima fila" dallo zì che mi mette al corrente dei grossi problemi incontrati quest'anno con il vicino parco.
Nel primo pomeriggio vento e nuvole in veloce avvicinamento da nord presagiscono un imminente temporale e difatti tra le 16 e le 17-17,30 un nubifragio si sfoga violentemente sul campo con tuoni fulmini e qualche "assaggio" di grandine; cerchiamo tutti un minimo di riparo e tutto ciò che lo può procurare viene irrimediabilmente "sovrappopolato".
Dopo il terzo violento scroscio d'acqua mista a grandine e riparati a malapena dal gonfiabile, mi vedo costretto a dichiarare il mio pentimento di essermi pentito di essere venuto in auto|
Ebbene, in mezzo a tutto sto putiferio sentiamo distintamente un motore a pieno regime e poco dopo intravedo un'ala alta decollare verso nord seguito, non molto tempo dopo, da altri due o tre mezzi! Sicuramente ottimi piloti, ma altrettanto sicuramente e senza ombra di dubbi, ottimi piloti DEFICIENTI!
Passata la buriana il terreno attorno è un misto fra acquitrino e zona termale di fanghi, ma la pista è evidentemente agibile e i voli riprendono con parecchi decolli e qualche atterraggio.
Buttando un occhio sulla zona retrostante la FIVU, ci accorgiamo che Flavio, invidioso della piscina annessa alla mia tenda, vi ha montato la sua proprio nel bel mezzo; lo convinciamo che non è corretto, e comunque sia serve la cuffia anche ai "diversamente chiomati", e lui, a malincuore, la sposta sul bordo opposto. Sì però ... non si fa così!
Fa freddino e ci rechiamo al "palagnamabbuffate" (anche quest'anno entrata a pagamento ed uscita ... se stai in piedi) con tanto di maglione e giacchino; ci ritroviamo in tavolata con Flavio, Guido, Ico, Roberto, Paola e Massimo, Rosa e Giuliano (nuove simpatiche conoscenze). Il sempre impareggiabile mago "numberone" scatena l'ilarità di Rosa, al suo 1° MdP.
Conclude la serata un ottimo complesso che riproponendo musiche e canzoni dei "Ping Floid" ha entusiasmato il folto pubblico di ogni età; ho visto "scalmanarsi" personaggi impensabili!
Durante la notte si alza un forte vento che spinge la parete sottovento sino ad accarezzarmi il viso e le bandiere dei vicini stand sbattono talmente forte da sovrastare il rumore delle varie ventole e generatori, ma nel sacco a pelo si stà bene e caldi e ... si può resistere tranquillamente sino all'alba!
Sabato 26
Appena fuori dall'"uscio di casa" vengo accolto da un discreto vento teso e freddo. Dopo la colazione accompagno Guido e Flavio che stanno recandosi in linea volo per un "locale" sul Savage di Guido. Il traffico in arrivo è già numeroso anche se di primo mattino e gli atterraggi si susseguono in modo ordinato e corretto nonostante il vento in crescita.
Verso le 10,30-11 il vento è talmente rinforzato da costringere lo sbaraccamento di diversi stands; anche noi mettiamo a terra il gonfiabile FIVU ed io aggiungo tiranti alla mia tenda.
Da lì a poco sento Gabriella, la moglie di Carlo, raccontare di aver visto un aereo cadere in testata pista poco prima. Mi avvicino inconsciamente alla pista e vedo pompieri e altro personale muoversi all'angolo sud ovest del campo, proprio a ridosso dell'intersezione delle due strade che lo delimitano. Allontanandomi sconsolato incontro Alessio e chiedo notizie; due feriti di cui uno molto grave ma (sembra) non in pericolo di vita. Aereo lento e basso, tanto da dovero cabrare per superare le piante in testata pista esponendo così la pancia al forte vento laterale che, facilitato dalla scarsa velocità, ha fatto il resto! Girando gli occhi alla testata 35 vedo che gli atterraggi continuano senza sosta; alcuni da manuale, altri un pò meno e penso allo stato d'animo di Luciano e degli altri in linea volo. In questo momento preferirei essere in atterraggio sul mio aereo piuttosto che a terra nei loro panni!
Tornato a quel che resta dello stand FIVU ci accingiamo a consumare l'ormai tradizionale pranzo a base di salami "Rovigoti" (g.c. da Pierantonio) e ciauscolo marchigiano (g.c. da non ricordo chi ma non per questo meno buono!). Non so come mi ritrovo subito in mano un mini "survival" da 5 cm. col quale affettare morbidi salami da 10 ma ... di necessità virtù; e direi che me la sono cavata abbastanza bene dato che ho continuato sino all'esaurimento! No, al solito capite male, non mio, della materia prima affettabile!
Nel pomeriggio mi reco a trovare Luciano che, molto abbattuto, mi racconta quegli attimi che rimarranno impressi perennemente nella sua memoria; mi giro e lancio un'occhiata su quel telo opportunamente steso a due-trecento metri di distanza. Per fortuna le ultime notizie sembrano confermare che il ferito più grave, tuttora in prognosi riservata, non sia tuttavia in pericolo di vita. Il vento non accenna a diminuire ed io mi fermo ad osservare gesti (a mò di portaerei) e sbandierate dell'instancabile "zio" che è tornato a gestire il numeroso traffico.
La serata vede la consegna del "Memorial Nucci" a Rodolfo Biancorosso che fatica vistosamente a nascondere l'emozione! A seguire un mago che, a parte il riuscito esperimento di "levitazione" (ma mancata "lievitazione" dichiarata!), per la prima volta è piuttosto spento e non vuole concedersi oltre.
Domenica 27
Anche stamane vento robusto e pur essendo nelle prime ore del mattino sento i primi sommessi atterraggi e qualche "smotorata" da decollo. Con calma "insacco" la tenda e mi reco al bar per la colazione. All'uscita trovo Luciano già in "divisa"; le ultime dall'ospedale sono abbastanza confortanti.
Ci salutiamo con un abbraccio senza parole (svariati sono i motivi!) e ci allontaniamo in direzioni diverse.
Non voglio farmi imbottigliare dal previsto traffico di rientro dal lungo ponte; salutiamo i pochi presenti (Paola e Massimo) e ci avviamo sulla strada di ritorno.
Giunti all'incrocio l'occhio si posa su quel telo steso a proteggere una carcassa d'aereo. Quest'anno la mia tristezza per il rientro dal MdP non è causata esclusivamente dalla sua fine, ma principalmente da una serie di notizie e circostanze negative. Decidiamo di prendercela molto comoda ed evitare i "casini" dell'autostrada e ci facciamo indicare dal "navigatore" la via più breve (no autostrada) per il rientro decidendo poi di volta in volta se accondiscendere o rifiutare il suggerimento costringendolo ad un "am toca ripensarag" ("ricalcolo" per i normali!).
In questo modo percorriamo piacevolmente strade poco frequentate, attraversando paesini sconosciuti e rilassanti paesaggi. Sostiamo per il pranzo in un ristorante a bordo stada sul cucuzzolo di una collinetta in prossimità del passo della Futa, e riprendiamo il tranquillo viaggio di rientro.
In serata arriva la telefonata di una amica che mi chiede se l'incidente con due morti che hanno detto per televisione è successo dove siamo andati noi. Rimango un attimo spiazzato e rispondo che "sì, c'è stato un incidente ma senza morti, anche se uno è grave", ma poi un dubbio mi assale, "ma parli di ieri!?"; "no, no, oggi, vicino a Cortona!" è la risposta.
Porcaccia miseria! Ma allora è un'altro !!! Poco dopo, giù, nel mio "bunker", rimango assorto e pensieroso; non mi piace proprio questo periodo, facciamo che finisca presto!

Combattete sino in fondo e tenete duro anche voi, "giacche gialle" del Trasimeno. Contro il meteo e le avversità non potete nulla se non reclinare il capo lasciando passare la buriana e pensare poi al domani; ma contro l'ottusa ed arrogante stupidità di certi personaggi rialzate le spalle e combattete, combattete senza remissione.
Da parte mia combatterò per essere assieme a voi almeno sino al 20° MdP sperando che nel frattempo il Grande Mago "Numberuno" impari a "lievitare".
Ci vediamo al MdP 2009; mi raccomando, NON DELUDETEMI !!!


 

Il gadget (fronte) Il gadget (retro) Vista paese dalle Macerine Le Macerine
La prima accoglienza La seconda accoglienza Rotax ad iniezione Stand CT
Lo sapevo! Un bel monoposto autogiro anche!
Le nere ... o le bianche? i Baroni Rotti conigli al parcherggio
Aquila ... o cobra ?
Meglio le nere ... o meglio le bianche ? Moto militare I Baroni e il temporale
comincia il nubifragio ripari occasionali! e qualcuno decolla ! arriva l'arcobaleno
Acquitrino Nel palagnam ... ...
... ... ... ...
I ... Pink-Floid platea scatenata! All'alba ...
... Guido e Flavio ... rientano
un bel cri-cri un mini elettrico servono tiranti! o si finisce così
a tavola! ... ... uno scalzo poveraccio
Bella bestia! ... Instancabile zio! parcheggio gremito
I mantovani al rientro anfibio un puffo Iak Italia
... ... Premio a Santini e a un pilota locale
I magnifici due! Memorial Nucci a Rodolfo il Sindaco La lievitazione!

Alcune foto di Flavio

Alcune foto di Giuliano

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