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La "TANA" di ARF          by Arf

I soliti amici vogliono "tastare il terreno" dei campeggi dell'isola di Rab; non possiamo lasciarli soli ... e poi ... devo fare lavori sul camper ... e poi ... è troppo che siamo fermi (3 giorni!).
OK, vi raggiungiamo sabato a Montereale, così ho tempo di lavorare domenica e lunedì pomeriggio (il lunedì mattina è sacro per il mercato di Maniago!)

Montereale (6-8) = Arriviamo a casa degli amici nel primo pomeriggio e (sguardo al cielo) mi cimento subito nella siliconatura del coperchietto cavi parabola vistosamente scollato (probabilmente dovuto alla rimozione della parabola), ma la posizione difficoltosa e mancanza di strumenti adatti mi convincono che l'intervento sarà solo provissorio.
Scorro la lista "cose da fare" ed eseguo la voce "pulizia stufa riscaldamento a gas" che mi impegna per una mezza giornata (e diversi "bip" per il rimontaggio!)
Lunedì pomeriggio dedicato alla parabola e scopro il grano di fermo dell'ingranaggio motorino ancora mollato. Non trovo in grano sostitutivo quindi ... provvisoria goccia di ciano.

Senj (9-10) = Sosta pranzo a Redipuglia, poi Basovizza, Kozina, Rijeka ed infine Senj. Man mano che ci avviciniamo la strada è sempre più bagnata ma noi rimaniamo asciutti!
Stranamento, per il luogo, assenza totale di vento. Sole e nuvole si alternano ma il clima rimane temperato e le passeggiate per il lungomare e il paese sempre molto piacevoli e rilassanti.

Rab (Padova 3) (11-17) = Sole e leggermente ventilato quando partiamo per Stinica, dove ci imbarchiamo per l'isola di Rab che si presenta (anche se in modo meno spettrale rispetto a Pag) con un lato brullo e lunare per poi divenire fertile e verdeggiante man mano ci si avvicina all'altro versante. Il camp. Padova 3 è a poco più di 2 km dal paese e dopo pranzo (piacevolmente all'aperto) seguiamo il lungomare per un primo sopralluogo, e già a metà strada godiamo di una magnifica vista della cittadina con i suoi quattro campanili svettanti.
Il centro storico è veramente carino e, nei giorni, percorriamo tutte le stradine lastricate del paese e i camminamenti del parco boschivo che si collegano ovunque al lungomare. Veramente tante passeggiate piacevolissime e con panorami unici. L'acqua è talmente limpida che rimango lungamente a guardare i numerosissimi pesci ed il fondale nitidissimo.
Dedichiamo un giorno alla visita dell'isola portandoci con un camper a Kampor, Supetarska Draga e Lopar, dove esiste un secondo campeggio (già chiuso) e l'imbarco del traghetto verso Krk. Un secondo giorno lo dedichiamo invece a passeggiata boschiva nel parco verso ovest, dove troviamo anche diverse qualità di funghi.
Altra bella passeggiata il lungomare sino alla fine di Barbat; sono circa 7 km che si fanno senza minimamente accorgersi della distanza.

Senj (18-19) = Prendiamo il traghetto delle 10,30 e arriviamo a Senj proprio in tempo per il pranzo. Solite passeggiate e lunga sosta al porto per assistere al rientro dei pescherecci che scaricano/caricano il pescato della settimana nei camion frigoriferi (alcuni italiani). Uno spettacolo vedere il sincronismo di 4 pescatori che lavorano come in catena di montaggio; il primo lancia una cassetta di polistirolo mezza piena di pesce, presa da una pila alta due metri, al secondo (che è sul molo), il terzo getta al volo una sessolata di ghiaccio tritato (preso da bariloni enormi in fila sul molo) che copre il pesce e riempie la cassetta, mentre il secondo finisce la rotazione lanciando la cassetta al quarto sul camion che impila la cassetta all'interno .

Montereale (20-22) = Ci fermiamo a Krizkenica per commutare le ultime Kune in gasolio e pranzo a Kosina per festeggiare il compleanno della nostra amica, poi pieno di gasolio e siamo di nuovo a casa degli amici, dove porto a termine il lavoro di siliconatura del coperchietto passacavi parabola, fatto provvisoriamente all'andata.
L'immancabile mercato del lunedì e poi rientro via Monselice (pranzo), Legnago (spesa e rifornimento) e infine ... a casa dopo aver percorso 1250 km (e cenato con una pizza).

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