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2 Luglio 2006     -     "Polesine Vola" a Rovigo

Non contenti della "rosolata a fuoco lento" di sabato al mare (anzi al sole) di Ali di Classe (anche De Agostini sostituirà Lido con Ali sulle sue cartine!) domenica di buon ora (le solite 10 zulu) ci inaereiamo (ma perchè dovremmo imbarcarci per salire in aereo? mah!) e mettiamo prua 85° per un diretto Rovigo.
In avvicinamento sento diverso traffico; la pista in uso è la 17 con circuito destro (!?) ma quando arrivo sul campo "chiedo l'attraversamento per immettermi in circuito sin ... no scusate, viro subito per il sottovento DX 17". L'abitudine a volte ci frega! Le volte precedenti avevo fatto circuito sinistro e pur avendo capito che oggi il circuito era destro, mi stavo portando sul SX (età?, caldo? lasciamo perdere!)

Una volta a terra noto con piacere parecchi aerei disposti in bell'ordine e suddivisi per categoria (visitatori, autogiro, Club, dimostratori), ben organizzato!
Altra cosa che noto subito ... mancanza assoluta di pubblico ... va bene che la manifestazione è in programma dalle 14 ... ma di solito molti arrivano al mattino!
Tra saluti (tanti) e baci (pochi) arriva mezzogiorno e ... porca miseria boia, Roma (non) docet ... le pile della fotocamera ... sono rimaste sul tavolo di casa!!!
Quando servono ... gli amici non ci sono mai! Non ne vedo in giro e quindi mi incammino (pedibus calcantibus) verso un tabaccaio che mi hanno indicato a circa 500 metri ... cammina cammina ... dopo due ponti, quattro incroci, tre tentati investimenti e decine di moccoli, arrivo finalmente a rifornire la parte "obiettiva" che ho in me.

Rientriamo giusto in tempo per il pranzo all'interno di un hangar abbastanza ventilato e fresco, non prima però di aver aiutato Pierantonio a sottrarre il "gazebo" FIVU dalle fameliche pale (o meglio dai rotori) dell'Antonov 2 che, nel frattempo, esegue giri misti turistico/parà (non ho ancora capito come fanno a ricordarsi chi devono buttare giù e chi invece devono tenere a bordo ... mah ... però sinora non si sono ancora sbagliati !)
Mi fermo a parlare con un noto Comandante di cui non faccio nomi (e manco cognomi) che vola con lo Storm giallo :-)) che dice di leggere sempre i miei raccontini e mi chiede di scrivere anche questo. Pur sapendo che in certe occasioni si legge anche ciò che stà scritto sulle pareti dei cessi, la cosa mi lusinga e inorgoglisce.
In quella si avvicina uno dei primi timidi spettatori e chiede "al me scusa ... ma l'aereo al gà tute due le rode cà tira ?" ... come nò, c'è anche il modello 3x3 !!!

Alle 14 inizia lo spettacolo con il decollo dei modelli Radio Comandati che hanno ormai raggiunto dimensioni ... umane! Seguono quindi i vari FB5, un bel coda a T (nonsocheè), lo Storm che inizia un tonneaux in otto tempi ... ma si ferma a 4 (pena fucilazione!) e il Raider ; mentre il pubblico comincia faticosamente ad affluire, arriva il Sukhoi 26 dell'Irene Pasini che compie danze complete (lei non rischia la fucilazione) nel cielo.
E' ora il turno di 14 (o giù di lì) autogiro "Magni" che si allineano per il decollo in successione. Immortalo lo schieramento ma poi ... perdo l'attimo fotografico!
Proprio davanti a me un autogiro bianco abortisce il decollo (frizione del rotore rimasta inserita ?) e il rosso Magni dietro a lui accortosi forse in ritardo e ormai in (quasi) velocità di rotazione tira e "galleggia" pericolosamente sopra di me. Non penso al "reportage" e malgrado l'età scatto (non di foto, ma di gambe) portandomi "fuori bersaglio"; mi giro e lo vedo basso, molto cabrato e instabile passare un paio di metri sull'aereo a fianco del quale ero poco prima, superare il fosso e la zona visitatori (per fortuna quasi deserta) e riprendere lentamente assetto e quota per riunirsi poi al gruppo.
L'errore a mio avviso (e di qualcunaltro) è stato duplice; del bianco che, accortosi di un problema, rallentava immediatamente invece di proseguire il rullaggio per dare spazio a chi sapeva avere dietro e del rosso che ha probabilmente anticipato un pò troppo il suo rullaggio. Per fortuna tutto bene, ma facciamo tesoro di questi errori (anche esponendoli!) in modo che possano essere evitati in futuro per uno spettacolo e un divertimento sempre più in sicurezza.

Lo spettacolo continua con il decollo in formazione del Team Pionner che, senza fare vera e propria acrobazia, ci regala volteggi precisi ed eleganti e conclude (a mò di pattuglia svizzera) in una apertura in verticale con lancio di flare.
Che dire poi del Pitts Special di Mauro Di Biaggio, dei due Fournier "Blu Voltige" e dei Sukhoi 26 dei Red Bulls ? Niente ... bisogna solo vederli !!!

Credevo di recarmi ad una festicciola in famiglia ed invece ho partecipato ad una vera e propria (e ben nutrita) manifestazione ! Un plauso agli amici di Rovigo che ancora una volta hanno fatto vedere la loro voglia di fare ma (come mia abitudine) alcuni suggerimenti per il futuro:
1) Pubblicizzate meglio l'evento!
2) Cambiate microfono (e/o cambiate speaker ;-))
Contento di esserci satao e ... alla prossima
Ciao e grazie!


 

Parcheggio visitatori Parcheggio Magni Vista da nordovest Vista da nord Vista FIVU (prima dell'Antonov!)
Parcheggio dimostratori Muso stretto, orecchie larghe! Bello, leggero, con personalità Al via un biplano R.C. Modellino ??? ...zzarola !
FB5 nonricordopiùcheè Paolini e il suo Storm Raider Pim...pum...ripim...ripum...
...però ce l'ha fatta! e va bè... un pò d'olio ... un pò d'avio ogni due voletti! Il bel Pitts di Mauro Di Biaggio in un passaggio veloce
Gli autogiro in decollo ... e nel passaggio apocalittico Irene Pasini col Sukhoi 26 L'AB-212 dei Carabinieri I Fournier dei Blu Voltige
Il Pionner Team al decollo ... in formazione a rombo ... ... a bastone ... ... in una bella apertura ... e nel finale ... pirotecnico
Ed ecco i Red Bulls ! ... ... ... Ultimo rimasto al parcheggio !

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